Come da tradizione, Carlo Tavecchio, Presidente del Comitato Regionale Lombardia, ha inviato alle società un messaggio augurale per le imminenti festività natalizie che è anche un bilancio di questo difficile 2021 contrassegnato ancora dalla pandemia e da decisioni non facili da prendere.
I miei auguri più sentiti a tutte le Società Lombarde, ai tesserati, al mondo arbitrale, per le prossime Festività e per il Nuovo Anno alle porte.
I mesi estremamente complicati alle spalle hanno messo a dura prova il calcio dilettantistico e giovanile, che ha convissuto e continua a convivere con la pandemia, ma che, con forza e determinazione, si è rimesso in moto nonostante le difficoltà contingenti. In questo contesto, quindi, la condizione particolare merita una riflessione e soprattutto maggiori responsabilità.
Da circa un anno ho l’onore e l’onere di guidare nuovamente il calcio della Lombardia e, sin dal primo giorno, ho riversato in questo incarico tutte le mie energie, affrontando non poche sfide con un unico scopo: fornire servizi e risposte alle Società e operare a favore di una grande comunità calcistica in cui sono orgogliosamente nato e cresciuto come dirigente sportivo.A conclusione di un 2021 fatto di ostacoli ma anche di conquiste, credo che i risultati raggiunti testimonino un impegno che ha visto, da un lato, la partecipazione collaborativa delle Società e dall’altro l’apporto umano e professionale del Consiglio Direttivo, dell’intera struttura del Comitato Regionale, dei dipendenti e delle articolazioni territoriali che hanno offerto sempre la massima disponibilità e attenzione. Questo percorso unitario, pur con fibrillazioni di cui avremmo fatto volentieri a meno, deve continuare ed essere la stella polare per procedere con determinazione, fiducia reciproca e condivisione degli obiettivi, consapevoli di vivere in un territorio di grandi risorse e vitalità che va percepito e vissuto come un insieme unico, sinergico e senza divisioni.
Ho incontrato in questi anni imprenditori, operatori economici, privati cittadini che hanno fatto tanti sacrifici per tenere unito il tessuto sportivo di tante realtà locali nonostante le difficili congiunture. Gli Enti locali, come sempre in situazione di difficoltà, hanno comunque sempre ottenuto un servizio dalle Associate per la soluzione del tempo libero, del tempo ludico e del tempo agonistico dei nostri giovani.
Ho conosciuto persone e dirigenti di Società di grande sensibilità e competenza, sempre pronti con spirito di sacrificio a far ripartire l’attività e restituire serenità a migliaia di giovani calciatori privati del campo di gioco e dell’attività per tanti mesi.
Voglio ringraziare inoltre le Istituzioni, soprattutto la F.I.G.C. e la Lega Nazionale Dilettanti per l’intervento, l’assistenza e il sostegno al calcio dilettantistico.Il 2021 è stato anche un anno che nella sua drammatica connotazione ha avuto momenti ancora più tristi. L’amico Beppe Baretti ci ha lasciato nel giugno scorso, lasciando un vuoto e un ricordo che certamente in occasione delle feste si rafforza ancora di più. A tutta la Sua famiglia va la vicinanza più affettuosa dell’intero mondo calcistico lombardo.
Tante speranze ci accompagnano ora verso il nuovo anno, che dovrà anche definire il nuovo quadro di governance della Lega Nazionale Dilettanti. Guardare al futuro significa anche avere piena coscienza degli scenari che necessariamente dovranno essere posti in discussione, ma vuol dire anche avere voglia di “farcela” collaborando tutti insieme e restando uniti facendo leva su quel senso di responsabilità che non deve essere vanificato dalle difficoltà che la pandemia ha generato in questi ultimi due anni.
In una fase storica ancora così complessa l’invito è quello di partecipare e cercare soprattutto nuove soluzioni nel quadro istituzionale che possano portare innovazioni con l’obiettivo di rendere più efficiente l’organizzazione.
Un caro augurio a tutti di Buon Natale e di un Sereno Anno Nuovo.
Carlo Tavecchio