Il Cus Insubria sugli scudi. Lo scorso weekend presso la splendida cornice del lago di Paola a Sabaudia si sono svolti i prestigiosi campionati nazionali universitari di canoa, kayak e canottaggio che ha visto coinvolta una folta rappresentativa femminile (Bernasconi Claudia, Borghi Sara, Manzocchi Laura, Manzoni Linda, Mondini Isabella, Parravicini Isabella, Schwartz Greta) e maschile (Bergamo Alan, Carrettin Sebastiano, Covini Paolo, Gerosa Roberto, Morello Lorenzo, Pazzagli Andrea, Peretti Riccardo, Tamborini Enea) dell’Insubria che si è messa ben in luce confrontandosi con i team universitari provenienti da tutta Italia.
Dopo quasi due anni di stop causa Covid, dunque, i migliori atleti universitari a livello nazionale, molti dei quali nel giro della FICK (Federazione Italiana Canoa e Kayak) e della FIC (Federazione Italiana Canottaggio) hanno potuto confrontarsi in gare di altissimo livello tecnico e sportivo, con una grande voglia di primeggiare da parte di tutti.
Gli atleti dell’Insubria sono stati ben diretti dal valente tecnico Giovanni Calabrese, già responsabile della Canottieri Gavirate, che proprio l’anno scorso ha ricevuto il prestigioso premio di “Allenatore dell’Anno” da parte della FIC per meriti sportivi, data la sua attitudine a far crescere i giovani in virtù della sua grande esperienza come atleta azzurro, capace di aggiudicarsi il titolo mondiale nel 1997 nel quattro di coppia e soprattutto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Sydney 2000 nel doppio.
I ragazzi hanno mantenuto le aspettative della vigilia aggiudicandosi ben 15 medaglie, di cui 3 ori, 2 argenti e 2 bronzi in ambito femminile e 4 ori e 4 bronzi in ambito maschile, un risultato di tutto rispetto anche in considerazione del fatto che si trovavano al cospetto di colossi quali Cus Milano, Cus Roma, Cus Torino ecc.
Per la cronaca, il titolo nazionale è andato ad una “provinciale” come Cus Pavia che ha primeggiato nelle discipline di canoa e kayak, davanti al Cus Roma e al Cus Milano. Nel Canottaggio la vittoria ha arriso al Cus Torino che ha preceduto il Cus Pavia ed il Cus Milano. E’ intervenuto alla cerimonia di premiazione il presidente CUSI (Centro Universitario Sportivo Italiano) Antonio Dima che si è detto molto soddisfatto della copiosa partecipazione di delegazioni universitarie provenienti da tutta Italia, composte da atleti di grande spessore tecnico che si sono dati battaglia a Sabaudia, mettendo in campo tenacia, cuore e tanta competitività.
Redazione