11 luglio 2021, una data che rimarrà nella storia dell’Italia calcistica e sportiva in generale: ieri sera l’Italia si è laureata campione d’Europa per la seconda volta dopo il primo titolo conquistato nel 1968. Questo successo è ancora più bello perchè gli azzurri hanno battuto ai rigori l’Inghilterra a Wembley, nel suo stadio, davanti a migliaia di tifosi che, forse, credevano di avere già in tasca la vittoria.
La Coppa è torna a casa. Sì, a Roma. E la gioia degli italiani si è riversata nelle case e nelle piazze di tutta la Penisola, proprio come 15 anni fa quando, in una calda notte di luglio, abbiamo vinto i Mondiali.

Di chi è il merito di questo trionfo? Chi è stato il migliore? Qual è stata l’arma vincente di Chiellini e soci? Ecco le risposte e i commenti di molti giocatori del nostro calcio dilettanti, dalla Serie D alla Seconda Categoria.

Donato Disabato (Città di Varese)
Arma vincente: l’arma vincente di questa Italia è stata sicuramente il gruppo perché a giocatori singoli non eravamo la più forte ma quando si crea una squadra che fa tutto l’uno per l’altro può succedere qualcosa di incredibile
Quanti meriti ha il ct Mancini? Tanti perché è riuscito a creare un legame speciale a livello umano e in campo a porta le sue idea di calcio. Dopo la catastrofe contro la Svezia non era facile
Il migliore dell’Italia: ne dico due: Chiellini e Bonucci hanno fatto un Europeo strepitoso, hanno alzato un muro difficile da superare. La cosa che mi piace tantissimo è che quando fanno un salvataggio difensivo esultano come se avessero segnato. Eroi
Il migliore dell’Europeo: Leonardo Bonucci

Matteo Angelucci (Besnatese)
Arma vincente: la forza del collettivo e la volontà comune di raggiungere tutti insieme un obiettivo
Quanti meriti ha il ct Mancini? Ha portato un modo di vivere la nazionale molto leggero e sereno ma nello stesso tempo determinato. Ha reso l’Italia una squadra molto compatta a cui è difficile fare gol
Il migliore dell’Italia: sono stato stupito in positivo da Chiesa che, assieme a Spinazzola, è stato determinante nell’uno contro uno e nel creare azioni pericolose.
Il migliore dell’Europeo: Chiesa e Jorginho che, seppure sia meno appariscente di altri, è stato il metronomo della nazionale

Michele Italiano (Cantello Belfortese)
Arma vincente
: il gruppo! Per l’ennesima volta c’è stata la dimostrazione che in uno sport di squadra i nomi non sono tutto!
L’organizzazione, il lavoro, l’unione e la perseveranza sono stati elementi chiave di questa vittoria!
Quanti meriti ha il ct Mancini? Mancini ovviamente in questo caso ha tutti i meriti, è stato il primo a crederci ma a mantenere un profilo basso e non guardare in faccia nessuno
Il migliore dell’Italia: Leonardo Spinazzola, non posso non dire lui da romanista
Il migliore dell’Europeo: Chiellini e Chiesa, non riesco a sceglierne uno solo

Francesco Luoni (ex Legnano e Varese Calcio)
Arma vincente: sicuramente il gruppo. Penso che quello abbia davvero fatto la differenza
Quanti meriti ha il ct Mancini? Tantissimi! È riuscito a dare un’identità fin da subito alla squadra e a creare quell’alchimia magica tra tutti, cosa che si è vista.
Il migliore dell’Italia: secondo me il gruppo
Il migliore dell’Europeo: il gruppo dell’Italia

Matteo Tullio (Eagles Caronno)
Arma vincente: il gruppo che si è creato da 3 anni a questa parte con Mancini e staff e soprattutto nelle ultime settimane e il bel gioco, aggressivo, strutturato e moderno che ha permesso di avere, in quasi tutte le partite, il pallino del gioco
Quanti meriti ha il ct Mancini? In campo poi ci vanno i giocatori e sono loro a vincere, ma possiamo dire che i meriti sono tutti suoi e del suo staff pieno di amici (scelta intelligentissima), della sua professionalità e del suo modo di porsi sempre corretto. Il primo a crederci sempre e a trasmettere questo prima ai suoi giocatori e poi a tutti gli italiani
Il migliore dell’Italia: su tutti Spinazzola, Chiesa, Jorginho, Chiellini e Donnarumma
Il migliore dell’Europeo: per me Spinazzola, Chiesa, Jorginho, Chiellini e Donnarumma

Vincenzo Di Carluccio (Valceresio)
Arma vincente: il gruppo, senza ombra di dubbio
Quanti meriti ha il ct Mancini? La maggior parte, ha fatto qualcosa di incredibile
Il migliore dell’Italia: Leonardo Spinazzola
Il migliore dell’Europeo: Christian Eriksen

Francesco Gazo (Città di Varese)
Arma vincente: l’unità del gruppo e i legami che si sono creati tra i giocatori
Quanti meriti ha il ct Mancini? Ne ha moltissimi. In primis per l’organizzazione in campo e poi per la serenità e la carica che è riuscito a trasmettere al gruppo
Il migliore dell’Italia: Jorginho, per noi è stato determinante
Il migliore dell’Europeo: Jorginho

Nicolò Berton (Cas Sacconago)
Quale è stata l’arma vincente dell’Italia? Essere preparata ad ogni possibile situazione. Sapevamo tenere palla e fare la partita ma anche chiuderci e ripartire, eravamo forti sui palloni fermi, sapevamo soffrire, sapevamo fare tutto!
Quanti meriti ha Mancini? Moltissimi, proprio per il motivo che eravamo pronti in qualsiasi momento
Chi è stato per te il migliore dell’Italia? Voglio dirne due: Donnarumma e Chiesa.
Chi è stato per te il migliore dell’Europeo in generale? Donnarumma e Chiesa

Toni Noto (Arsaghese)
Arma vincente
: il gruppo, unico, incredibile
Quanti meriti ha il ct Mancini? Mancini ha grandi meriti, tre anni fa non ci eravamo qualificati nemmeno ai Mondiali, ha ricreato gruppo, ha ridato entusiasmo, grinta, ci ha messo tutto quello che ci può mettere un allenatore
Il migliore dell’Italia: Bonucci – Chiellini – Donnarumma, da portiere voterei quest’ultimo ma sono stati tutti e tre fenomenali
Il migliore dell’Europeo: Federico Chiesa, per me il migliore in assoluto

Aurelio Mondoni (Gavirate)
Arma vincente: la coesione del gruppo, perché si è visto che entravano tutti con la stessa voglia. Non c’erano panchinari, solo titolari, e si davano tutti forza a vicenda. Prima di questo Europeo non eravamo assolutamente i favoriti, quindi conquistare questa vittoria può essere solo il risultato di una mentalità vincente e positiva.
Quanti meriti ha il ct Mancini? Mancini ha sicuramente gran parte del merito perché il gruppo non si costruisce da solo. È stato lui a convocare gli uomini giusti, perché ovviamente conta prima l’uomo del calciatore, e a creare un gruppo con cui è riuscito ad arrivare fino in fondo. E lo stesso anche per lo staff, visto che ha lavorato con Vialli, suo grandissimo amico in campo, e questa intesa, al di là dei meriti tecnico-tattici, è stata fondamentale.
Il migliore dell’Italia: i miei preferiti sono stati Chiesa e Jorginho. Jorginho ha dato equilibrio e Chiesa è stato bravissimo e si è sempre impegnato; anche se nelle prime partite non era partito titolare, poi ha lavorato sodo ed era difficile toglierlo perché giocava troppo bene.
Il migliore dell’Europeo: Donnarumma, che è stato il mio preferito in assoluto. Ha giocato 5 anni al Milan e l’ho sempre visto allo stadio. Le sue prestazioni in questo Europeo parlano da sé: ci ha fatto vincere ai rigori e anche con il Belgio ha fatto una bellissima parata. Secondo me diventerà il portiere più forte al mondo.

Silvia Alabardi
Matteo Carraro
Mariella Lamonica
Laura Paganini

(foto Instagram Azzurri)

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