Nel pomeriggio di ieri il Crl ha pubblicato il calendario del campionato 2021/2022, che prenderà il via domenica 19 settembre. Ai nastri di partenza del Girone A ci saranno 16 squadre che proveranno a lottare in ognuna delle 30 giornate, chi per la salvezza, chi per i playoff, chi per la promozione in Serie D.

Tra le tante big di questa stagione, la Varesina debutterà davanti ai propri tifosi sul campo di Venegono, dove ospiterà la Rhodense. Dopodiché Ardor Lazzate, Varzi e Vogherese, in un inizio che vedrà le Fenici impegnate contro alcune delle formazioni più insidiose.
“Innanzitutto sarà un campionato di alto livello – esordisce mister Marco Spilli–, perché secondo me ci sono almeno sei o sette squadre attrezzate che possono ambire a vincere. Il nostro inizio sarà sicuramente difficile, come lo sarà del resto tutta la stagione, perché con questi avversari non ci saranno partite facili, la media punti si abbasserà e ci sarà molta competizione anche per centrare i playoff. Per chi ama questo sport, il fatto che il livello si alzi rispetto agli anni passati non può che fare piacere, perché ci saranno davvero tante sfide interessanti”.
E non potrebbe essere altrimenti con le corazzate allestite in queste settimane da gran parte dei club del girone.
Le pavesi hanno costruito delle buone squadre – continua il tecnico toscano –. Il Pavia ha perso qualche giocatore, ma è una piazza importante e infatti quando l’abbiamo incontrata nelle prime partite prima dell’interruzione era molto attrezzata per far bene; il Varzi penso che sia la squadra che ha fatto più acquisti in assoluto; anche l’Accademia Pavese e la Vogherese si sono rinforzate. Nel milanese non conosco molto bene la situazione, però tra le nostre ci sono anche Castanese e Vergiatese che hanno un organico di tutto rispetto. Alla seconda giornata ci aspetta l’Ardor, che forse a livello di conoscenza all’interno del gruppo parte un po’ avvantaggiata rispetto a chi ha cambiato di più, visto che hanno mantenuto fondamentalmente la rosa dell’anno scorso aggiungendo due attaccanti molto importanti, Artaria e Berberi. Penso che non ci sarà una squadra che prenderà il largo e che il campionato sarà combattuto fino alla fine”.

Inizio in trasferta, invece, per la Vergiatese, che esordirà in provincia di Pavia contro il Varzi. La domenica successiva, il Landoni resterà ancora deserto perché i granata saranno attesi sul campo di un’altra pavese, la Vogherese.
“È un po’ strano iniziare con due turni in trasferta nel girone di andata – commenta mister Alessandro Marzio –. Incontriamo subito due squadre forti, ma prima o poi bisogna affrontarle tutte. Il Varzi è sicuramente una piazza che vuole fare bene, come tante altre nel girone; già l’anno scorso, da quello che avevo visto, volevano provare a vincere il campionato e il loro è sempre un campo difficile. Chiaro, al di là delle prime giornate, sappiamo che quest’anno ci sono veramente tante squadre attrezzate e che tutte le partite saranno difficili. Ho visto che nella parte centrale del calendario avremo un filotto di partite abbastanza dure: Pavia, Verbano, Gavirate, Varesina e Accademia Pavese, quindi dovremo essere bravi ad arrivare a quel punto del campionato con la testa giusta e dei risultati positivi alle spalle”.
Nel frattempo, continuano i test amichevoli per preparare e temprare la squadra. Dopo l’uscita contro la Castellanzese e la Caronnese, oggi sarà il turno del Meda, per poi concludere mercoledì contro il Città di Varese: “Abbiamo fatto questa scelta di confrontarci con squadre importanti – spiega il mister – proprio perché il livello di quest’anno sarà alto e quindi dobbiamo abituarci a fare fatica e a gestire questo tipo di situazioni. Vogliamo sicuramente arrivare alla prima partita ufficiale di Coppa seguendo questo percorso iniziato durante la preparazione, in cui si lavora in maniera importante a livello fisico, per mettere minuti nelle gambe, e allo stesso tempo si cerca di conoscersi meglio, visto che nel gruppo, oltre alle riconferme, ci sono stati anche nuovi innesti importanti e proprio per questo bisogna giocare più partite possibili”.

Prima giornata brianzola per il Verbano, che dopo lo scorso ottobre tornerà finalmente in campo e lo farà contro la Base 96 Seveso, per poi accogliere in casa propria la Castanese la domenica successiva. A guidare i rossoneri ci sarà il confermatissimo mister Sergio Galeazzi, che si dichiara molto tranquillo in merito al calendario. “A mio giudizio, l’importante è incominciare. C’è chi dice che sia meglio iniziare contro le squadre più forti e attrezzate, perché magari non sono ancora rodate e devono trovare la giusta intesa in campo; altri, invece, dicono che se si incontrano subito, si corre il rischio di perdere e di ritrovarsi con il morale sotto ai piedi. Io sinceramente non credo in queste cose e il calendario dal mio punto di vista non crea nessun tipo di problema. Noi dobbiamo pensare a noi stessi, indipendentemente dall’avversario che avremo di fronte, e farci trovare pronti“.
Da ormai dieci giorni, infatti, la squadra si sta preparando quotidianamente per arrivare al primo fischio d’inizio ufficiale con la giusta condizione. “La preparazione sta andando bene – continua il mister –. La squadra è giovane e nuova per 7/8 undicesimi, quindi abbiamo bisogno di trovare gli equilibri giusti. Anche l’amichevole con il Bresso è andata bene: al di là del risultato (6-2 per il Verbano, ndr), tutti i ragazzi si sono impegnati e hanno fatto il loro dovere. Per adesso sto ricevendo risposte positive. Comunque andiamo con calma, perche c’è da lavorare ancora tanto, con la consapevolezza che essere tra le squadre più giovani del campionato, se non la più giovane, può essere uno stimolo in più per fare bene”.

Silvia Alabardi

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