Si avvicina a grandi passi la penultima giornata di campionato che porterà sul parquet dell’Enerxenia Arena di Masnago, domenica sera alle 20.30, la sfida tra Openjobmetis Varese ed Allianz Pallacanestro Trieste. Una partita dall’elevatissima posta in palio sia per quanto riguarda il discorso salvezza, con gli uomini di coach Bulleri che potrebbero mettere il mattone definitivo su questo discorso dopo il blitz in terra trevigiana di domenica scorsa, sia per quanto concerne il discorso playoff, con i ragazzi di coach Eugenio Dalmasson che, vincendo, si qualificherebbero matematicamente tra le prime otto del campionato.

Un discorso però che riguarda anche Varese visto che, nel caso in cui i biancorossi riuscissero a vincere tutte e due le ultime gare, congiuntamente a qualche combinazione di risultati favorevoli con le dirette avversarie nella corsa all’ottavo posto, vedasi Cremona, Trento, Reggio Emilia e Pesaro, ad esempio, potrebbero conquistare l’ultimo posto disponibile per i playoff, regalandosi una gioia quasi insperata. Tutto però passerà inevitabilmente dalla gara di domenica sera in un faccia a faccia che non vive di grandissimi precedenti a livello numerico, ma sicuramente a livello emozionale e dello spettacolo sì.

Varese e Trieste si sono sfidate già 5 volte, con un bilancio complessivo che dice 4 vittorie della squadra della Città Giardino e una sola per i friulani, proprio nella gara d’andata di questo campionato quando la Openjobmetis si presentò a Trieste appena uscita dal focolaio di covid che la tenne un mese ferma dalle attività e ancora senza molti effettivi, costretta a puntare sui giovani Virginio, Librizzi e Van Velsen. La partita si concluse con l’esito scontato di una Varese che alla lunga si spense per ovvi motivi ed il 108-83 finale ne è la più chiara immagine.

Nel corso degli anni precedenti, i lombardi sono sempre stati capaci di imporre la propria legge in queste sfide. Nel doppio confronto della stagione 2018/2019, infatti, la Openjopbmetis sconfisse l’allora Alma Trieste in entrambe le gare di quel campionato sul parquet amico per 78-66 e a Trieste per 96-104 in un match spettacolare.
Nella stagione successiva la solfa non cambiò, con Varese che vinse in casa per 91-85 e surclassò sul parquet triestino l’Allianz per 62-92.

Una tradizione insomma che dice benissimo a Varese ma che non deve ingannare, in quanto la Trieste di quest’anno è squadra temibilissima, stabilmente nelle prime posizioni del campionato e dotata di un potenziale offensivo elevatissimo a cui i ragazzi di Bulleri dovranno prestare massima attenzione, per non dover rimandare ancora il discorso salvezza ed evitarsi ulteriori stress in un’annata che ne ha già riservati abbastanza.

Alessandro Burin
(foto d’archivio)

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