Il risveglio dopo la batosta con cui la Virtus Bologna ha battuto la Pallacanestro Varese per 97-56 è scuro, freddo ed uggioso come la giornata a livello climatico nella provincia varesina per i tifosi biancorossi. La partita ha messo in mostra il lato più brutto di una squadra che non è riuscita a reagire allo strapotere dell’avversario sotto ogni punto di vista, crollando miseramente a livello tecnico, fisco e mentale.
La Openjobmetis che si affacciava alla trasferta di Bologna era una squadra sì galvanizzata dal trionfo contro la Germani Brescia, ma anche molto acciaccata fisicamente, con diversi interpreti che per tutta la settimana hanno lavorato a livello differenziato, vedasi Amato e Gentile, in attesa del rientro di Kell, cosa che tutti aspettano come manna dal cielo. Condizioni però che non posso essere alibi, quando la squadra tutta perde completamente la trebisonda ed esce mentalmente dal match ancor prima che finisca la benzina, fornendo uno spettacolo poco guardabile.

Una resa incondizionata, quella messa in campo ieri sera da Varese negli ultimi due quarti, che ha scatenato la delusione dei tifosi sui social, arrabbiati e comprensibilmente molto critici di fronte ad un gruppo che deve ancora imparare a saper subire l’avversario, senza finire per perdere la faccia oltre che i punti, come sottolinea Walter Zavatti: “Perdere così vuol dire non giocare e non giocare vuol dire fare figure che la Pallacanestro Varese non merita. Basta così non c’è più niente da commentare. Totale delusione, la squadra non è entrata neanche in campo, la testa è rimasta a Varese. Malissimo. Forza Varese Sempre”, seguito a ruota da Alessio Tavecchio NCC, che attacca l’approccio alla gara dei biancorossi: “Imbarazzanti… non ci sono altri aggettivi. Sentire una ex giocatrice come la Macchi dire che non sono queste le partite da vincere, con la prossima che è con Milano, è altrettanto imbarazzante. Non ho mai capito chi ha questa mentalità. Quindi se una squadra è più forte sulla carta bisogna fare allenamento per le partite più abbordabili? Ma davvero pensate questo? Non esiste il pareggio nella pallacanestro… o si vince o si perde. Ma se si entra in campo con l’idea che si ha già perso, beh…meglio starsene a casa e meglio non definirsi professionisti”.

La delusione dei supporters biancorossi va ben oltre i due punti persi contro un avversario molto più forte ma si concentra sulla totale mancanza di spirito e voglia da un certo punto della partita in poi, che finisce per far perdere la faccia e la dignità alla squadra, come sottolineano Massimo Consolini: “Perdere con Bologna non è uno scandalo ma essere umiliati, sì”, Alessandro Bodini: “Va bene che sono più forti ma perdere di 41 anche no!”, Ludovico Gregorio Verdelli: “Saranno anche più forti e va bene, ma così è una vergogna!!” e Fabrizio Bizio: “È vero sono di un’altra categoria , però qui c’è di mezzo anche il blasone. Ci sta perdere ma non essere distrutti. Ricordarsi che indossare la maglia di Varese è far parte della storia del basket”.

La sconfitta scatena anche le prime aspre critica a società ed alcuni giocatori, come Wilson, nel mirino della contestazione a fine gara, come scrive Davide Tentori: “Prestazione da minibasket. Si è salvato solo Sorokas e ho detto tutto. Zero attacco, zero difesa, percentuali di tiro che nemmeno ai campetti. Mi piacerebbe sapere Jemoli quali videocassette di Wilson ha visionato per suggerire a Conti di acquistarlo. E meno male che Vertemati doveva essere un guru in panchina.. nemmeno con il Bullo ne abbiamo mai prese 40. Che tristezza”.

Non tutti però sono d’accordo con queste critiche e difendono la squadra, tenuto conto dell’enorme potenziale dell’avversario e che si è solo alla seconda giornata di campionato, come scrivono Andrea Bernasconi: “Ma cosa vi aspettavate???? Di andare a Bologna a giocarvela senza neanche il play titolare?!?! Cambiate sport invece di criticare sempre la dirigenza, i giocatori, etc… avete stancato con i vostri commenti catastrofici dopo ogni sconfitta!!!”, Marisa Schena: “Non è contro Bologna o Milano che dobbiamo vincere. Forza ragazzi sempre nel bene e nel male con voi”, Emanuele Emaz Colli: “Seconda partita una sconfitta (brutta vero) ma leggo già commenti allucinanti. Già dimenticati i periodo di Cadeo… Herb Jones… Shin Kerr e compagnia cantante? I limiti già si sapevano, vero ma legger certi commenti già alla seconda… Mamma mia” e Marisa Borghi: “Commenti a dir poco allucinanti… o meglio dire allucinati! Non li ho letti tutti ma ditemi… c’è qualcuno che tiene conto che il loro budget -a spanne- è 5, dico cinque volte il nostro?”.

Alessandro Burin

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