La sconfitta della Openjobmetis Varese a Cremona apre il primo vero dibattito stagionale su quella che possa essere l’annata dei biancorossi. Lo stop, per certi versi tanto inaspettato quanto fragoroso in casa della Vanoli, lascia il quadro di un gruppo ancora senza identità e soprattutto psicologicamente molto volubile nei suoi interpreti.

La brutta caduta nella fatal Cremona ha lasciato come normale che fosse molto dispiaciuti ed arrabbiati i tifosi biancorossi che sui social hanno esternato tutto il loro disappunto, sottolineando come già a partire dall’atteggiamento ci sia molto da migliorare per una squadra che ad oggi è un grande cantiere aperto lontano dall’essere concluso come sottolinea Daniele Demartini: “Ho visto tutta la partita. Mi dispiace vedere Varese così… Poco gioco.. statici in attacco e in difesa hanno subito la fisicità e la voglia di Cremona. In più mi rattrista lo spirito.. allenatore sempre con la stessa faccia che non sprona mai la squadra almeno da quello che si vede ogni volta che lo riprendono e non solo. Sembra più attento a non scomporsi per non dire altro. In più a me dispiace ma affidare totalmente o quasi la squadra a Gentile è davvero un rischio enorme. Detto questo spero ci sia qualche cambiamento sia di voglia che mentale altrimenti si fa poca strada così”.
Un pensiero condiviso anche da Mario Visco: “Atteggiamento pessimo: zero garra, zero idee, errori da dopolavoristi. Avessimo battuto Milano, avrei capito – non giustificato – la supponenza. Ma siamo a tre sconfitte di fila e se è vero che i giocatori a fine mese staccano l’assegno, è altrettanto sacrosanto pretendere da loro massimo impegno e massima concentrazione. Altrimenti si va giù a piombo. Tempo ce n’é: sotto col lavoro e sempre forza Varese”.

La caduta di Cremona fa finire nel mirino della critica i primi indiziati del momento, Wilson da una parte ed anche Vertemati dall’altra che, come è normale che sia, inizia ad essere messo sotto accusa da alcuni tifosi per un’identità di squadra ad oggi assente, come dicono Simone Grupillo: “Una squadra mediocre con un allenatore mediocre. Zero voglia, zero grinta e zero talento. Difesa inesistente e attacco nullo dove non si riesce mai a fare girare il pallone. Questo allenatore è criticabile? E questo Wilson cosa altro deve dimostrare prima di essere tagliato?”, Mauro Zanoni: “Atteggiamento incomprensibile per una squadra che deve lottare ogni partita. Gentile sarà massacrato ovunque dal pubblico ,in più frustrato dalla pochezza che lo circonda. Non possono mancare voglia e carattere. Il coach non mi pare sia un gran motivatore da come sono rientrato nella ripresa. La guardia titolare…non può giocare a questi livelli non ha le capacità, il resto della squadra deve lavorare parecchio in palestra sempre che qualcuno li guidi” e anche Franco Meneguz: “Wilson e Sorokas inguardabili. Allenatore improponibile, gioco inesistente. Senza drastici provvedimenti la vedo grigia. Comunque forza Varese!!”.

Non solo critiche a coach e giocatori ma anche alla società a partire dal mercato, come dice Fabrizio Binda: “Mano al portafoglio immediatamente come prima cosa. Poi non si può cannare i giocatori tutti gli anni, svegliarsi altro che noi siamo Varese, volare basso per favore”, seguito a ruota da Marco Vitali: “Voglio sentire le dichiarazioni della società…” e Fulvio Chiodetti che attacca direttamente il GM biancorosso Andrea Conti: “Conti rimani a Cremona e non farti più vedere incapace!”.

Alessandro Burin

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