Guardando e riguardando la partita, lo 0-0 di Vado si commenta da solo: il Città di Varese, al netto di una partita controllata sul piano del gioco praticamente dall’inizio alla fine, non è stato in grado di sfondare il muro avversario. Gran parte del merito va ovviamente al portierino classe ’03 Elia Cirillo, ma evidentemente è mancato qualcosina al Varese in zona offensiva.

Lo fa subito notare Andrea Catella: “Per fare un buon campionato va bene così.. per battere il Novara e vincere il campionato purtroppo no.. oggi avessimo avuto uno dei loro due bomber o il nostro Cappai finiva 2-0 per noi.. forza Varese“. Il Novara, con l’acquisto di Vincenzo Alfiero dal Bra, ha dato un’incredibile dimostrazione di forza e il Casale ha subito risposto con l’arrivo di Alessandro Gatto. Chiaramente Novara e Casale hanno un budget diverso dal Varese che deve far leva sul suo collettivo; il vero acquisto invernale dei biancorossi sarà proprio Roberto Cappai (oltre all’imminente e importantissimo ritorno di Francesco Gazo in mezzo al campo), nella speranza che ripaghi l’attesa e la fiducia da parte della società.

Tornando alla partita, c’è solo tanto rammarico da parte della tifoseria biancorossa. “Peccato – commenta Carlo Colombo , si poteva vincere… comunque buonissima partita, abbiamo concesso poco o nulla al Vado. Avanti così ragazzi!“. Dello stesso avviso Marco Tigros: “Il Vado non ha mai tirato nello specchio della porta. Se la rigiocassimo altre 10 volte, 9 volte la vinceremmo. Peccato“.

Come anticipato, il risultato di ieri si commenta da solo e mister Ezio Rossi non ha mancato di rimarcarlo nel post-partita. Enrico Bellorini dà ragione alle parole del tecnico biancorosso e aggiunge: “Sì, peccato; ma siamo sempre tra le prime 5, e se teniamo la vecchia buona “media inglese” non va per niente male“.

Nonostante il comprensibile scoramento per il punticino conquistato (che in classifica serve a poco, se non a dar continuità ai risultati utili), i segnali positivi continuano ad esserci e anche Filippo Lo Pinto lo fa notare: “Gran Varese compatto e forte, a somiglianza del mister, compimenti!! Con il rientro di Cappai e Gazo, felicissimo per il suo ritorno, sarà difficilissimo batterci, non perdiamoci, Varese non molla mai!“.

Fermare il Novara appare un’impresa ai limiti dell’impossibile e i 9 punti di distacco (anche se con una partita in meno) potrebbero sembrare già proibitivi; eppure al Varese mancano ancora quattro partite del girone d’andata e tutte le diciannove sfide del ritorno. Sognare è lecito, perché il Varese non può e non deve mollare mai.

Matteo Carraro

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