Non manca un punto, ma la salvezza non è mai stata così vicina. È comunque cosa fatta (anche se per correttezza è giusto aspettare la conferma matematica): con undici punti di vantaggio sull’accoppiata Vado-Borgosesia, il Città di Varese può dormire sonni tranquilli.

Ai granata mancano solo quattro partite e, di conseguenza, con solo un punto ( e gli scontri diretti a favore) i biancorossi si metterebbero al riparo da un’eventuale remuntada targata Borgosesia. Il Vado, invece, ha ancora(come il Varese) cinque partite da giocare e un possibile tesoretto di 15 punti; servono quindi ancora quattro punti, a meno che i liguri non cadano nel recupero di mercoledì a Chieri.

Discorsi che non interessano a Roberto Marasco, il quale scrive: “Ci siamo, e ci siamo salvati, me ne frego della matematica. Il Varese è salvo, punto e basta. Vorrei suggerire a tutto lo staff dirigenziale di aprire tutte le porte del carro, perché adesso tutti vogliono salirci… Bye bye gufi!!!!”. E, prontamente, è il vicepresidente Filippo Lo Pinto a rispondere: “Noi lo apriamo volentieri, perché il tifosi ha il diritto di criticare. Viene difficile aprirlo a chi si “spaccia” da tifoso e ci ha regalato, proprio gratuitamente, cattiverie senza se e senza ma, soprattutto senza sapere nulla del Città di Varese!! Ma ben vengano tutti, l’importante è il Varese!!”.

Matteo Tencaioli è invece più realista e commenta: “Salvezza quasi fatta, ci buttiamo alle spalle questa stagione difficile e pensiamo alla prossima!”. Sulla stessa linea si muove Fabrizio Penati che, però, profetizza: “Ci salviamo, e l’anno prossimo vinciamo il campionato. Forza Varese”.

Nell’euforia generale per una salvezza che a inizio gennaio sembrava utopistica, ci si dimentica quasi della partita di ieri pomeriggio. Il Città di Varese non ha certo disputato la sua miglior prestazione (contro un Borgosesia a tratti davvero pimpante), ma ha compiuto un ulteriore step nel processo di maturazione richiesto da mister Rossi. Il 2-0 finale targato Balla (quinto gol su rigore) e Otelè gratifica gli sforzi del gruppo biancorosso e certifica la crescita, soprattutto mentale, dei giocatori. I tifosi encomiano l’impegno della squadra elargendo complimenti continui al gruppo biancorosso come fa, ad esempio, Emanuela Rossi: “Complimenti, bravi ragazzi! Sempre forza Varese!”.

E, ovviamente, non poteva che essere lui a chiudere la giornata social. Dopo la risposta precedente, Filippo Lo Pinto suona la carica al gruppo: “Bravissimi ragazzi, ci siamo quasi, tutti insieme ce la faremo!”. Il Città di Varese è a un passo dalla salvezza, pronto a festeggiare e a gettare le basi per il futuro; e chissà che quel passo non si faccia già mercoledì a Sanremo.

Matteo Carraro

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