La sconfitta di ieri sera di Varese per 67-106 contro Reggio Emilia ha scatenato la rabbia di un popolo, quello biancorosso, che ormai si sente tradito, dileggiato e ferito nell’orgoglio da una società che è rea di aver costruito una squadra non all’altezza della situazione e l’ha messa nelle mani di un allenatore che, alla prima esperienza in A1 da head coach, sta avendo diverse difficoltà che non possono più passare inosservate.

La terza sconfitta pesante in 5 giornate di campionato ha scatenato la rabbia dei supporters biancorossi che ritengono inaccettabile una prestazione del genere senza mordente, voglia e carattere di una squadra abulica. Alessio Ncc Tavecchio sui social scrive: “Sono nato nella città della pallacanestro che ha fatto la storia nel mondo e ne sono sempre stato orgoglioso. L’ho sempre seguita e sostenuta… anche nei periodi bui delle retrocessioni. Per me la pallacanestro è sempre stata Varese. Ma quello che vedo in questi ultimi anni è qualcosa di scandaloso, per non dire ridicolo. Ritiratevi ora per evitare figuracce che macchierebbero ancora di più quella gloriosa maglia e la storia della squadra. A 53 anni e un po’ sovrappeso farei più bella figura io camminando che questa armata Brancaleone. Pena!!!”.

Non si salva nessuno dalla prestazione di ieri sera, come sottolinea Daniele Demartini: “Come la settimana scorsa ho visto tutta la partita. Purtroppo dopo una sconfitta così qualcosa deve succedere. Non può passare come una sconfitta qualsiasi. Qua si parla di 40 punti presi in casa. Qualcosa deve cambiare….O ESSERE CAMBIATO. Reazione zero e remissione totale per tutta la partita. Se l’allenatore non riesce a dare una scossa alla squadra va cambiato. Se i giocatori non riescono ad “ARRABBIARSI” vedendo un passivo così durante la partita è un problema serio e vanno messi in discussione perché vuol dire essere vuoti dentro o senza voglia di reagire per problemi nati già da un po’. Insomma un disastro totale purtroppo. QUALCOSA VA CAMBIATO QUANTO PRIMA. Ma in discussione dopo questa sera BISOGNA SENTIRSI TUTTI SOCIETÀ COMPRESA PURTROPPO”, seguito a ruota da Il Cairati: “Ho sprecato la sera del mio compleanno per venire a vedere questo schifo, applaudire ai 100 punti dell’avversario. Vergogna” e Paolo Ambrosetti: “VERGOGNATEVI tutti quanti: non riesco a capire se: siete scarsi, remate contro, l’allenatore, i dirigenti sono incapaci nel cercare giocatori giusti o i giocatori sono incapaci”.

L’attacco della tifoseria non risparmia nessuno, arrivando a toccare in dirigenza perfino Bulgheroni e Scola, come dice Gianluca Broggini: “Mi sorprende che nessuno voglia ammettere che l’errore più grave è stato commesso due anni fa da Bulgheroni & Scola. Tacciato di tiranno e killer sanguinario, Caja fu cacciato (dopo averci regalato tre anni di intense emozioni) senza neppure avere un piano “B” implorando Bulleri ad un ritorno improvvisato. Da lì in poi l’inferno fino ad arrivare a stasera. Questa è la reale situazione che stiamo vivendo. Onore alla maglia e forza Varese fino alla morte”.
Alberto Sassi invece punta il dito diretto su coach Vertemati invocando le dimissioni: “Vertemati abbia la decenza di dimettersi!!! 2 partite su 5 con 40 punti di scarto sono inaccettabili.. Oltre a lui mi chiedo anche cosa siano lì a fare gli assistenti!! Possibile che in 4 non riescano a dare un’identità e un po’ di motivazione!?! E complimenti anche alla società che dopo i grossi errori della scorsa stagione continua a ripeterne di peggio!!! Fate pena!!!”, mentre Alessandro Conti, Marco Visconti e Ludovico Gregorio Verdelli si limitano ad un laconico quanto chiaro e pesante: “Vergogna!”.

Sulle dimissioni di Conti da ruolo di GM biancorosso invece i tifosi reagiscono in maniera diversa. C’è chi come Luca Bianchi non trova grande giovamento per la situazione: “Conti si è dimesso. Ma ormai la frittata è fatta… quest’anno per salvarci ci vuole un miracolo. E magari Luca Vitali”, mentre Mauro Magnoni vede le dimissioni come una mossa codarda: “Lasciare così è da codardi… lo meditava da un po’? Mi piacerebbe sapere da quando! Da quando ha scelto Wilson?” e Giorgio Gusella invoca anche quelle di Vertemati: “Noi abbonati gradiremmo anche quelle del sig. Vertemati. Sarebbe gesto necessario ed onorevole dopo i disastri professionali di queste settimane”.

L’addio del dirigente ex Cremona non soddisfa però i tifosi che chiedono altre teste, come dice Bagatella Massimo: “Speriamo che non sia il solo”, Salvatore Canna: “Io mi aspetto anche quelle di Vertemati un allenatore che non riesce a creare schemi offensivi e in difesa non riesce ad avere un’organizzazione non merita di stare sulla nostra panchina, un coach con esperienza non lo troviamo vero?” e Mirella Villa: “Mancano quelle dell’allenatore e anche quelle di Gentile e anche qualcun altro”

Alessandro Burin

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