Ai tifosi del Città di Varese basta poco per essere contenti: vincere. Da qui a dire che sia semplice, tuttavia, il passo è lungo e passa anche attraverso la “sofferenza” finale vista ieri: Sestri Levante ko 1-0, seconda vittoria consecutiva in casa e Ossola ancora inviolato in questa stagione. Gli ultimi minuti del match, comunque, non cancellano quanto visto in precedenza e il Varese ha dimostrato contro i liguri di avere le carte in regola per poter ambire concretamente alla famosa parte alta della colonna di sinistra della classifica.

Entusiasta Giuseppe Forni che con il suo commento rimarca lo spirito varesino: “3 ottimi punti… sofferti ma come sempre non molliamo e non MOLLEREMO MAI!“. Contento della vittoria anche Francesco Broggini: “Bene così… ora serve continuità… dai che il campionato è lunghissimo“.

Buona parte del merito della vittoria di ieri passa dalle mani (pardon, dai piedi) di Luca Trombini che con reattività ha saputo respingere il rigore di Mesina. Un passo importante per l’estremo difensore biancorosso, che non ha ancora subìto un gol su azione: nelle tre occasioni in cui ha dovuto raccogliere il pallone dalla rete è sempre stato bucato dagli undici metri (Lavagnese, Asti e Derthona) mentre ieri ha avuto ragione lui. Una parata determinante che servirà per dargli ulteriore consapevolezza in vista dei prossimi appuntamenti.

L’episodio che ha visto Trombini protagonista assoluto rimanda ad un altro “problema” del Città di Varese: per la sesta volta in undici partite è stato fischiato un rigore contro la squadra di Ezio Rossi. Quello concesso al Sestri Levante è senz’altro il meno evidente e, se non altro, questa volta è risultato ininfluente ai fini dell’esito del match. “Basta rigori contro” tuona Tiziano Masini, e Renato Fasetti rincara la dose aggiungendo: “Specialmente se inesistenti“.

La summa di quanto scritto finora emerge dal commento di Fabio Mentasti che recrimina sulla, a suo giudizio, eccessiva sofferenza finale: “Oggi ringraziamo il nostro numero 1, buon primo tempo, poi al rientro decisamente calati… rischiamo sempre troppo“. Come si suol dire chi non risica non rosica e le vittorie sporche, sofferte e volute fino alla fine sono quelle che piacciono di più a mister Rossi: il Varese sta imparando a gestire il vantaggio e, trovando la giusta continuità, ci sono davvero i margini per salire sempre più in alto.

Questo è ciò che si augurano i tifosi biancorossi, tra cui spicca anche l’immancabile commento di Filippo Lo Pinto, sempre vicino (da lontano) alla squadra: “Mi auguro che questa vittoria, un po’ “tanto” sofferta, dia morale al Varese!! La squadra ha i numeri e i nomi per “non soffrire” ogni volta per portare a casa i 3 punti… forse con più sorrisi e meno paura, sia in campo che fuori, si raggiungerà la felicità!! Dai ragazzi, il Varese non molla mai!“.

Matteo Carraro

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