Arno Kompatscher, presidente della provincia autonoma di Bolzano, ha imposto regole più severe su tutto il territorio provinciale a causa dell’elevato numero di casi di Covid-19 (variante sudafricana) riscontrati negli ultimi giorni specialmente a Merano, Rifiano, San Pancrazio e Moso in Passiria. Tra le restrizioni, ce n’è una che riguarda da vicino gli sport e, dunque, anche l’hockey.
Da ieri, infatti, gli allenamenti sono ridotti al minimo e sono autorizzati sono per gli atleti di livello professionistico e per quelli di squadre nazionali o che siano classificati per campionati nazionali o internazionali nella massima serie dell’ambito dilettantistico. Vietato disputare partite e, inevitabilmente, il recupero previsto questa sera tra Merano e Bressanone non si giocherà. In una situazione come questa che penalizza le 5 squadre altoatesine, inoltre, non è nemmeno possibile pensare di cominciare i playoff.
Ieri sera le società di IHL si sono dunque incontrate per pensare ad un piano che permetta di concludere il campionato. L’idea che è emersa con più forza è quella di cominciare con i quarti di finale dei playoff tra il 9 e il 13 marzo posticipandone la data iniziale che prevedeva l’inizio già nel prossimo weekend.
Al momento, se davvero i playoff partissero entro il 13 marzo, l’intenzione è quella di svolgere quarti, semifinale e finale al meglio delle cinque partite; se si dovesse andare oltre quella data è comprensibile che la serie dei quarti si ridurrebbe al meglio dei tre incontri. Quello che per ora è certo è che il campionato deve chiudersi entro il 17 aprile, temine ultimo fissato dalla Federazione.
Quanto ai recuperi Merano-Bressanone e Merano-Caldaro, la FISG non si è ancora espressa su una possibile data. Entrambi i match sono fondamentali per definire la griglia dei playoff non tanto per il Merano, già sicuro della prima posizione, quando per gli altri incroci. I Mastini sono già matematicamente quarti, ma sono in attesa di conoscere il nome del primo avversario dei playoff che sarà uno tra Appiano e Bressanone. Come si deciderà di sciogliere questo nodo? Con che tempistica?
Laura Paganini
(foto Gamberini SportsEventsPhotographers)