A pochi mesi dall’estate, le società stanno organizzando i loro camp e così anche il Bosto che per i mesi estivi propone due camp. Davide Giardini, deus ex machina gialloblù racconta come saranno strutturati. “Il primo è come quello che abbiamo fatto la scorsa estate e lo stiamo ricalcando su quelle che erano le direttive dell’anno passato, integrandolo con le linee guida che di volta in volta ci stanno dando. Sarà dal 14 giugno al 30 luglio, dal lunedì al venerdì e sarà in gran parte un camp basato su attività propedeutiche all’attività motoria sportiva in sé. Faremo attività in base ai gruppi di età: i piccoli faranno attività di conoscenza del corpo, come usare il corpo per relazionarsi e attività di psicomotricità. I grandi, invece, faranno lavori continuativi e posturali. Poi buona parte sarà incentrata sul calcio ma non solo, infatti giocheranno a pallavolo, a basket ecc. Le iscrizioni dovrebbero aprire tra oggi e domani ma c’erano già apprezzamenti e domande a riguardo. Speriamo di raggiungere i numeri enormi dell’anno scorso”.
“La novità del 2021 è che, oltre a questo camp, faremo una settimana in montagna in Valle d’Aosta – racconta Giardini –. Una vacanza sportiva, fuori porta per recuperare il tempo perso. Una full immersion di solo calcio e pensiamo che sarà un’esperienza costruttiva non solo di calcio ma di formazione dei ragazzi. Fortunatamente abbiamo avuto adesioni, c’è tanta voglia di ripresa nei ragazzi e nelle loro famiglie e lo abbiamo notato pure in queste settimane durante gli allenamenti”.
Roberta Sgarriglia
