Un colpo da novanta o forse, sarebbe meglio dire, da 110 e lode maturato in un solo weekend di “ordinaria follia”: Silvio D’Aniello è un nuovo giocatore del Futsal Varese. 
L’atleta che fino a pochi mesi era in forza al Saints Pagnano in serie A2 ha scelto la squadra biancorossa per dare il là ad una nuova vita, fatta di concretezza ma anche di una passione impossibile da mettere nel cassetto.
Mi sono preso del tempo per riflettere, un lungo tempo perché non è stata una scelta facile, la mia vita sta andando in una direzione diversa rispetto a quella avuta fino ad ora, il lavoro mi terrà impegnato quotidianamente ed ho pensato che fosse giunto il momento di fare un passo indietro per avere un po’ più di tempo anche per me, e così ho momentaneamente scelto di abbandonare le competizioni nazionali”.

La prima cosa che voglio dire prosegue D’Anielloè che sono grato al Saint Pagnano, per tutti questi anni, per quello che mi hanno insegnato, per come sono stato accolto dal primo giorno, per il rispetto che hanno avuto nei miei confronti anche in questo periodo in cui ho chiesto del tempo, ci tengo a sottolinearlo perché non vorrei mai si parlasse di screzi o disguidi, ho scelto di cambiare vita è per questo che ho chiuso quest’avventura”.

La sua carriera parla da sola: Silvio D’Aniello, classe95, ruolo centrale, ha esordito con il Napoli in A2 quando era un under 21, poche presenze, la svolta arriva a Caserta dove da protagonista vive il primo campionato di serie B. Poi il trasferimento in Lombardia e al Saints Pagnano, al primo anno vittoria del campionato di serie B ed il conseguente passaggio in A2. Da qui le ultime due stagioni in A2. 

Ora però si cuce addosso il biancorosso con l’entusiasmo e la carica di sempre.
Se è vero che faccio qualche passo indietro è vero anche che sono carico e felice per questa nuova esperienza, ho parlato con il presidente che mi ha dimostrato professionalità e serietà, questa società è ambiziosa, era già ai vertici prima del covid, possiamo fare bene”.

Cosa ti aspetti e cosa si aspettano da te?
Non esistono campionati semplici, non lo sarà nemmeno questo, conosco un pochino il livello ma non così approfonditamente, io sono qui per portare esperienza, ovviamente non sento grandi pressioni, poi un po’ conosco i ragazzi e il mister, voglio dargli una mano, dare tutto quello che posso e raggiungere con loro l’obiettivo massimo, sono qui per alzare l’asticella e credo sia questo ciò che si aspettano da me”.

Ulteriore dettaglio la presenza in squadra di tuo fratello Luca.
Sì, giocherò con mio fratello, e questo sicuramente è stato un valore aggiunto. Abbiamo già giocato insieme un paio di stagioni a Caserta, io ero un quindicenne, lo ritrovo dieci anni dopo in una nuova esperienza, sono molto felice anche perché siamo molto legati. Se ha pesato nella mia scelta? Lui qualche frecciatina me l’ha tirata, non lo nascondo, ma non si è permesso di entrare nel merito, la scelta ovviamente è stata mia e poi della società che considerando il mio cambio di vita, era l’unica opzione plausibile; ora mi godo qualche giorno di vacanza e poi sarà di nuovo calcio a 5, con una nuova maglia”.

ML
foto Valentina De Cani

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