“La vita cambia quando meno te lo aspetti” diceva una famosa canzone e succede così che, in una nottata di giugno, qualcosa nel tuo cuore s’inceppa e che la strada d’un tratto si trasformi in un senso unico tutto in salita: Alessandro Napolitano, giocatore del Futsal Varese, si è scontrato proprio con questa realtà, ed oggi si ritrova forzatamente con gli scarpini appesi al chiodo dopo aver vinto la sfida più importante.

Un dolore al petto che ha lasciato poco spazio all’immaginazione, un’operazione urgente grande quanto uno scoglio a cui attaccarsi con tutte le forze, la vita che torna a sorridere e quel gol così prepotente che ha bucato la rete mandando il pallone lontano, lontanissimo, da non poterlo calciare mai più.

E ora che succede? Succede che mentre la compagna Deborah e il figlio Christian riabbracciano il “loro papà” e trovano il modo di festeggiare, una società intera si mobilita in tempo zero per regalargli una doppia sorpresa. 

La scorsa domenica un aperitivo inaspettato si è trasformato in una proposta irrinunciabile che ha permesso di toccare con mano la sensibilità di un club legato dapprima agli uomini e poi ai calciatori.  “Il Futsal Varese ancora una volta ha dimostrato di essere una famiglia e quando abbiamo appreso dell’accaduto il pensiero mio, della dirigenza e del mister, è stato immediato: Napolitano deve restare con noiha commentato il presidente Saporiti. Il gesto di riconoscenza fatto verso un ragazzo con noi da sole due stagioni ma che ha già dimostrato grande attaccamento alla maglia è stato doveroso, Napolitano non potrà più giocare ma ha vinto la partita più importante della sua vita ed occuperà un ruolo nello staff biancorosso”. 

La festa è stata una sorpresa inaspettata e anche questi gesti poi fanno la differenza in un gruppo come il nostro, mi ha fatto davvero tanto piacereafferma emozionato Napolitano.Per quanto riguarda la proposta del presidente e del mister che dire, sono davvero contento, parlerò più approfonditamente con loro e capiremo insieme quale potrà essere il mio ruolo sulla base delle esigenze mie e della società, ciò che mi preme è poter dare il mio contributo seppur da un altro punto di vista, sarà una cosa completamente nuova ma non vedo l’ora di poter tornare “in campo” con la famiglia biancorossa”.

A settembre sarà tempo di C2, il Futsal Varese punta anche questa volta a fare una grande stagione e fra le tante certezze ne avrà una indissolubile: “Bomber Napo” ci sarà.

Mariella Lamonica

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