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Alle ore 15:30 di questo pomeriggio, presso il centro sportivo Vittore Anessi, si è svolta la presentazione ufficiale del Gavirate. A disposizione della stampa c’erano il Presidente Massimo Foghinazzi, il Direttore Generale Fabio Fumagalli, il mister Cristian Caon e il capitano Giuseppe Miele.

Il primo a prendere la parola è stato proprio il numero uno dei rossoblù, che ha esordito spiegando le prospettive per la prossima stagione: “Ripartiamo con la consapevolezza di aver allestito una buona rosa – ha dichiarato Foghinazzi –, ma ci rendiamo conto con altrettanta consapevolezza che fino a un anno fa eravamo in Promozione, quindi siamo alla prima vera e propria esperienza in Eccellenza. Dobbiamo capire qual è il nostro livello nella categoria, per poi eventualmente fare i dovuti accorgimenti per continuare a crescere. L’obiettivo principale sarà di mantenere la categoria, altrimenti anziché crescere faremmo un passo indietro”.

Passo indietro che nessuno a Gavirate è disposto a fare, visto che la preparazione è iniziata con la giusta carica da parte di tutti, dallo staff ai giocatori, come confermato da mister Caon: “Da parte dei ragazzi c’è tanto entusiasmo e disponibilità. In questo momento stiamo riscontrando i risultati che volevamo, poi ovviamente cercheremo anche di far integrare i nuovi arrivati, che non sono tanti ma nemmeno pochi, per cui l’obiettivo è quello di trasmettere a tutti la nostra identità. Questo perché il Gavirate ha un’identità e un’idea ben precise, con i nostri limiti e difetti, ma anche con i nostri pregi, ed è ciò che cercheremo di portare su tutti i campi tutte le domeniche, indipendentemente dagli avversari e dal risultato che otterremo”.

Difatti, già nel torneo disputato da aprile a giugno, i rossoblu erano riusciti, con i loro alti e bassi, a esprimere un’identità caratterizzata da determinazione, spirito di sacrificio e capacità di adattamento. Sarà proprio da questi punti saldi che la società vuole ripartire per quella che si spera possa essere la prima stagione completa in questa categoria.

Bisogna essere abbastanza elastici e camaleontici – ha continuato il mister –, quindi più bravi a cambiare la nostra strategia a seconda delle situazioni. I principi rimarranno gli stessi, ma in base alla forza dell’avversario dovremo riuscire a cambiar pelle per poter far ancora più male. Se nel torneo l’obiettivo era di fare buone prestazioni, ora invece è di portare a casa i punti”.

Visto il calciomercato di queste settimane, il Girone A si prospetta molto combattivo ed equilibrato. Sono tanti, infatti, i club che hanno investito in modo mirato, allestendo squadre che possono puntare ai piani alti della classifica. In uno scenario di questo tipo, quali sono le aspettative di questa squadra?

“Dagli avversari mi aspetto un livello molto alto – ha detto il mister – , perché ci sono state operazioni di mercato molto importanti e penso che otto/nove società abbiano fatto acquisti significativi. Da parte nostra mi aspetto di continuare il lavoro iniziato a marzo/aprile. Siamo tra le poche società che hanno la capacità di programmare, perché abbiamo mantenuto il 75% della rosa. Se si vuol dare continuità a un certo tipo di lavoro, non si può pensare di stravolgere troppo, ma allo stesso tempo abbiamo voluto alzare l’asticella. In vista di un campionato lungo, a maggior ragione dovremo migliorare gli aspetti dove siamo stati più carenti nel mini torneo”.

La programmazione è stata appunto la chiave dei movimenti della società in questa pausa estiva, come ribadito anche dal DG Fumagalli: “Partivamo da un’ottima base e ci serviva migliorare in qualche reparto, quindi abbiamo cercato giovani di qualità che possano svolgere un ruolo fondamentale in questa categoria”.

E a proposito di nuovi innesti, proprio nei giorni scorsi i rossoblù hanno messo a segno un colpo di spessore, sistemando il reparto offensivo con l’arrivo di Denis Besirevic.
“Il nostro obiettivo primario era di trovare una punta centrale che potesse adattarsi al gioco di mister Caon – spiega Fumagalli – e siamo riusciti ad arrivare a Denis Besirevic. Non solo abbiamo potuto valutare le sue capacità, ma abbiamo anche verificato cosa ci potesse dare da un punto di vista umano, perché qui a Gavirate si sceglie prima l’uomo e poi il calciatore. Sin dai primi giorni si è dimostrato un ragazzo serio, posato e con voglia di fare bene con noi. È stata un’operazione importante e personalmente ringrazio la società e il presidente per aver voluto fortemente questo giocatore. Besirevic ci aiuterà ad alzare ulteriormente l’asticella e chiaramente da lui ci aspettiamo tanti gol, che nel calcio sono fondamentali”.

Tra le conferme sopracitate, una risorsa che veste da molti anni la maglia del Gavirate è Giuseppe Miele, contento di poter dare un contributo importante anche nel suo nuovo ruolo di centrocampista, inventato e rodato da mister Caon nello scorso torneo: “A quanto pare dovrò giocare a centrocampo (ride, ndr). La cosa importante è che riesco ancora ad avere ritmi piuttosto alti, perché per poter giocare in una categoria come l’Eccellenza, e lo dico guardando i miei compagni di squadra e anche gli avversari, devi darti da fare e andare sempre al massimo, a prescindere dal ruolo”.

“Miele è la persona giusta per il Gavirate – conclude Fumagalli – perché sin da quando è arrivato interpreta benissimo la filosofia di questa società. È un ragazzo che merita tanto e siamo contenti della scelta del mister e della società di farlo diventare capitano, quindi a lui vanno tutti i nostri ringraziamenti”.

Dopo la conferenza stampa, i giocatori si sono ritrovati sul rettangolo vede per la seduta di allenamento. Tutti presenti, con l’aggiunta di qualche elemento in fase di valutazione.

Silvia Alabardi

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