Dopo una corta ma intensissima stagione a livello di campionato C Gold, in casa Legnano Knights è tempo di tirare le somme dell’annata e progettare il futuro. Un futuro nel quale la società del presidente Tajana vuole tornare ad esprimersi ai massimi livelli sul territorio nazionale, riportando il nome di Legnano non solo nella regione ma in tutto lo stivale.
Il progetto è ambizioso e richiede un ingente impegno economico, mai semplice ed a maggior ragione ancora di più in annate come quelle che stiamo vivendo, condizionate fortemente dalla crisi scatenata dal covid-19, ma che rende ancora più nobile ed appassionante l’intenzione legnanese.

La voglia di ribalta riparte dalle fondamenta di questa stagione, conclusa con l’obiettivo playoff centrato e con il rimpianto di non essere arrivati alle semifinali che, dopo la vittoria in gara 1 contro Borgomanero, sembravano in pugno, ma che molti infortuni pesanti hanno fatto svanire. Chi meglio allora proprio del presidente Marco Tajana poteva fare un punto su passato recente, presente e futuro prossimo della squadra?

Che tipo di ripartenza è stata con questo campionato post covid-19 davvero inedito?
“In generale è stato un buon campionato. Una regular season dimezzata, playoff un po’ strani rispetto alla normalità, ma un campionato a 360 gradi che è stato portato a termine normalmente da tutti. Chiaramente il covid e non solo, ma anche gli infortuni, sono stati un elemento determinante. Definirei il nostro campionato a livello della sufficienza. Ci dovevamo qualificare ai playoff e lo abbiamo fatto, secondo me avevamo nelle corde di passare almeno un turno di playoff ma purtroppo, nel momento decisivo, ci siamo trovati senza tre giocatori e con Benzoni che giocava sotto effetto degli antidolorifici. Venuto a mancare Roncari in gara 1, si sono fatti male anche De Conto e Cozzoli e questo ci ha sicuramente svantaggiati, al netto comunque dei complimenti da fare a Borgomanero che ci ha battuto al ritorno. Secondo me se avessimo passato il primo turno di playoff, il giudizio sul lavoro fatto sarebbe stato più positivo, così rimane un campionato sufficiente e va bene così. Abbiamo concluso un’annata difficile resa ancor più impervia dagli infortuni nel momento cruciale della stagione”.

C’è un giocatore della sua squadra che l’ha colpita particolarmente in maniera positiva rispetto agli altri in questo mini campionato?
“Sicuramente Benzoni, perché ha dato dimostrazione ancora una volta di essere un grandissimo professionista. In barba all’età ha dato fatto vedere di essere un giocatore determinante per la categoria. Oltre a lui quest’anno chi ha fatto bene e merita una menzione è stato Alessandro Guidi. In molte partite è stato protagonista, ha finito con un buon bottino di media punti ed ha avuto anche una buona continuità”.

Adesso arriva la nuova stagione, è vero che voi volete la Serie B e come vi state muovendo per realizzare questo?
“Dopo ampie riflessioni, due settimane fa il CDA della nostra società ha, su proposta mia, deliberato di non partecipare più al campionato di C Gold per tanti motivi. Si è aperto quindi un bivio di opportunità. Mi è stato dato l’incarico di trovare il budget economico per poter fare la Serie B e trovare un diritto sportivo. In alternativa se così non dovesse essere, faremo solo le giovanili l’anno prossimo. Ci siamo dati appuntamento al Consiglio d’Amministrazione di lunedì prossimo per poter definire la questione. L’idea è quella di voler ritornare nei campionati nazionali perché io penso che una piazza come Legnano debba stare su questo palcoscenico e quindi cercheremo, in base al budget ed al titolo, di allestire una squadra adeguata a portare avanti un progetto triennale di crescita con un primo anno votato ad una salvezza tranquilla per poi crescere”.

Non solo i senior ma anche le giovanili. Questo sarà l’anno della ripartenza totale, voi siete pronti?
“Sì, siamo pronti, anche perché noi fondamentalmente con il settore giovanile non ci siamo mai fermati, se non i mesi di novembre e dicembre. Da gennaio tutte le nostre squadre giovanili sono rientrare in campo, dall’ABA a Legnano Basket. Certo, i ragazzi hanno fatto poche partite, visto che solo l’Eccellenza le ha disputate, ma comunque il movimento non si è fermato. Il nostro staff è già pronto, con la conferma a Legnano di Paolo Tamburini come responsabile del settore giovanile, Emanuele Gerosa come responsabile del minibasket e con l’ABA che lunedì annuncerà un nuovo responsabile tecnico”.

Alessandro Burin
(foto FB Legnano Basket Knights)

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