Il Legnano Calcio si appresta nell’iniziare la stagione 2021/2022 con entusiasmo e nuovi stimoli. È stata importante e ricca di spunti interessanti la presentazione dei vertici societari lilla. Nelle sede del Legnano erano infatti presenti il Presidente Giovanni Munafó, il Vice Presidente Vicario Alberto Tomasich, il nuovo Vice Presidente Nazareno Triburzi, Il DS Vito Cera, Diego Munafó e l’allenatore Marco Sgrò.
È stato Giovanni Munafó a prendere per primo la parola: “Siamo contenti di iniziare e molto ottimisti per il futuro, i tifosi molto probabilmente potranno entrare al “Mari” con il Green Pass e sappiamo quanto siano importanti per noi e quanto noi lo siamo per loro. Il pubblico ci è mancato moltissimo, infatti vogliamo il sostegno da parte di tutti. Bisogna precisare una cosa però: per fare il salto di categoria ci vogliono nuovi investimenti e imprenditori desiderosi di fare bene nel Legnano e noi siamo ben felici di riceverli se ce ne sarà l’occasione”, ha spiegato il presidente lilla al suo quinto anno di fila a Legnano.
Successivamente è intervenuto Alberto Tomasich, una delle figure più importanti del consiglio direttivo formato dal Presidente Giovanni Munafó, Diego Munafó, Alberto Tomasich, Nazareno Triburzi, Nicola Seguino, Sandro Cannalire, Federico Bonzi, Claudio Zuccarini, Domenico Ditto, Walter Persino, Diego Annoni e Giovanni Russo.
Alberto Tomasich ha spiegato come il Legnano vuole rinforzare il proprio progetto basandosi sui tifosi come punto chiave per crescere: “I tifosi sono tutto per noi, voglio ringraziare chi ha aderito alla campagna abbonamenti l’anno scorso, pur non avendo visto purtroppo quasi nulla. Quest’anno gli abbonamenti saranno leggermente aumentati come prezzo poiché ci siamo voluti ispirare ad altre società: la tribuna rossa costerà 350€, laterale 150€, 200€ la tribuna blu, 100€ per gli over 70 e 80€ la curva. Inoltre abbiamo in società ben nuovi 15 sponsor quasi tutti di Legnano e ciò ci rende molto felici perché Legnano è importante e merita tantissimo, sia in campo sia fuori”.
Alla conferenza stampa si è poi unito Nazareno Triburzi, una new entry lilla. “Sono molto contento e voglioso di fare bene a Legnano. Sono un commercialista che sta nel mondo del calcio da tanto tempo ormai e spero con tutto il cuore di poter portare la mia esperienza a Legnano e di crescere sempre più. Per fare bene serve tanto coinvolgimento e sono sicuro che i nostri tifosi ci daranno una grossa mano quest’anno“, ha detto il nuovo Vice Presidente.
Anche Vito Cera e Diego Munafó hanno partecipato alla presentazione lilla, con il direttore sportivo che ha voluto spiegare le mosse di mercato effettuate fin qui: “In queste ore abbiamo preso Gambino, un giovane talento preso dalla serie C, e Confalonieri, ex Gozzano. Voglio ringraziare la società per avermi confermato ancora, l’anno scorso non mi è stato detto di vincere il campionato e nemmeno la prossima stagione sarà così, vogliamo migliorare la posizione in classifica ottenuta qualche mese fa. Tunesi e Beretta? Sono dei ragazzi giovani e forti e si sono meritati di giocare tra i professionisti. Ci dispiace averli persi ma è giusto così. Sono molto contento di aver trovato conferma in Gasparri, un grande uomo, e in Russo, di Lernia e molti altri”.
Per quanto riguarda Diego Munafó, fratello di Giovanni e da anni membro chiave della dirigenza, ha spiegato come il Legnano purtroppo non giocherà per i primi due mesi allo stadio “Mari”. La questione è molto semplice: il Palio impedirà ai lilla di giocare in casa, portando certamente un grave danno economico e sociale alla squadra che dovrà giocare dal primo settembre al 31 ottobre nel campo del Caronnese.
In conclusione anche Marco Sgrò, allenatore del Legnano è voluto intervenire brevemente ringraziando la società per i giocatori fin qui presi e per aver ancora puntato su un progetto molto bello e ambizioso.
E’ un Legnano quindi che sogna in grande ma che resta con i piedi per terra vista anche la situazione covid-19. I lilla inizieranno ufficialmente ad allenarsi il 5 agosto per arrivare pronti al campionato.
Niccolò Crespi