A inizio autunno dello scorso anno, il Magister Sport di Barasso intraprendeva una nuova avventura all’insegna del divertimento, portando il padel presso la propria struttura. Sono passati solo pochi mesi ed ora è pronto anche il quarto campo, allestito all’esterno, per un totale di due campi indoor e due outdoor. Nel particolare momento che stiamo vivendo, in cui le restrizioni legate alla pandemia hanno assestato un duro colpo alle realtà sportive, questa iniziativa è stata come un’ancora di salvezza tanto per il centro quanto per gli amanti dello sport. Essendo una disciplina che si pratica a coppie, e prevede quindi quattro giocatori per partita, consente il rispetto delle norme di distanziamento e può essere svolta senza particolari limitazioni. Il proprietario e gestore del centro, Fabio Rovrena, ci parla con soddisfazione di questo progetto.
“Con tutto quello che è successo a causa della pandemia e non potendo fare ancora attività sportiva con il calcetto e il calcio amatoriale, abbiamo scommesso su questo nuovo sport che sta prendendo sempre più piede, offrendo la possibilità di imparare anche a chi non ha mai giocato a tennis, in qualsiasi fascia di età. Grazie alla collaborazione del Comune, siamo il primo centro nell’area di Varese con quattro campi di padel. È un risultato importante che ci permette di offrire uno sport in più, sperando di poter coinvolgere più persone in futuro. Finora l’esperienza è stata positiva e abbiamo dato ad adulti e ragazzi l’opportunità di fare attività fisica e di provare qualcosa di diverso. Questo nuovo progetto ha dato un po’ di respiro anche a noi, che siamo fermi da quasi un anno per quanto riguarda il calcio amatoriale”.
Le discipline di squadra, in effetti, stanno soffrendo molto e attendono pazientemente che il Covid diventi solo un brutto ricordo. Negli ultimi tempi, la nostra regione è passata di continuo da un colore all’altro, alternando inasprimenti e allentamenti delle misure. Il padel, rientrando tra gli sport a minor rischio di contagio, fortunatamente non ne ha risentito in maniera eccessiva. “Nei periodi di zona rossa potevano giocare solo gli iscritti alla Federazione Italiana Tennis in possesso del certificato di idoneità sportiva agonistica, quindi solo pochi tra i nostri clienti erano riusciti a continuare. In zona arancione, invece, possono giocare tutti all’esterno senza problemi e all’interno con i tendoni aperti. In generale, però, essendo il nostro circolo affiliato alla FIT, cerco sempre di far iscrivere tutti i nostri tesserati. Ora che siamo tornati in zona arancione ci saranno più possibilità di giocare, sperando che la situazione migliori nel tempo e che si possa andare avanti anche al di là del padel”.
Il Magister Sport, infatti, è anche sede dell’omonima Polisportiva che promuove il calcio giovanile del nostro territorio, dai Primi Calci fino agli Esordienti. “Finalmente possiamo riprendere gli allenamenti -continua Rovrena-. Quando consentito, ci siamo sempre allenati individualmente, senza fare utilizzo degli spogliatoi. Tempo permettendo, in questi giorni i nostri ragazzi si ritroveranno sul campo insieme al nostro istruttore Caccianiga”.
Silvia Alabardi