Da oggi, giovedì 1 luglio, prende ufficialmente il via la stagione 2021/22 e a catalizzare l’attenzione è inevitabilmente il calciomercato. Tra partenze, arrivi e conferme, incertezze e certezze, le società hanno già da tempo cominciato a muoversi per farsi trovare pronte ai nastri di partenza di settembre.

Proprio in mattinata il Città di Varese ha ufficializzato gli allenatori dell’agonistica del neonato Settore Giovanile mentre, fronte Prima Squadra, sabato scorso Amirante aveva preannunciato che dal 2 luglio sarebbero arrivate le prime ufficialità. Si comincerà dunque con le riconferme, da capitan Disabato a Gazo, da Mapelli a Capelli, passando per gli under Parpinel (’01), Minaj (’01), Giugno (’01), Marcaletti (’02) e Nicastri (’02).

Capitolo Balla e Quitadamo. Se fino a qualche giorno fa sembravano inamovibili, oggi la situazione è diversa anche se entrambi vorrebbero rimanere e alla società farebbe piacere confermarli. Quindi qual è il problema? A quanto pare manca l’intesa tra le due parti, mentre non mancano le offerte e, pertanto, non si può escludere nulla. Per quanto riguarda gli arrivi i nomi caldissimi sono sempre quelli di Nicola Cintoi e Olger Merkaj (il cui nome non figura nella prima lista dei riconfermati in casa Bra), ma il mercato in entrata dei biancorossi potrebbe riservare sorprese perché mister Rossi vuole anche un portiere affidabile e un centrocampista di livello. Non è da scartare l’ipotesi di un ritorno a Varese di Devis Talarico che nella seconda parte della stagione è stato protagonista con la Castellanzese.

A proposito di Castellanzese, i neroverdi sono momentaneamente ai box perché come prima cosa bisognerà capire se rimarranno in Serie D o se tenteranno il salto in Serie C; a tal proposito il patron Affetti non si è mai nascosto ma per entrare nel professionismo è un passo lungo che va compiuto con grande attenzione. Secondo, ma non meno importante, c’è da sciogliere il nodo allenatore dato che Mazzoleni ha salutato la squadra nel post Pont Donnaz e ha già firmato con la Casatese: in pole c’è sempre Andrea Ardito. In ogni caso, il ds Salvatore Asmini si sta muovendo nel dietro le quinte per non farsi trovare impreparato e già solo il fatto di aver blindato Mario Chessa (vincitore del Pallone d’Oro di VareseSport) rappresenta un segnale importante sulle ambizioni di questa squadra.

Particolarmente attivo fin qui è stato il Legnano con il ds Vito Cera che si sta parecchio dando da fare per consegnare il prima possibile una rosa completa a mister Sgrò. Al momento i lilla si sono assicurati nuovamente le prestazioni di capitan Gasparri (presente ieri sera al Rowing Bistrot Bar per la cerimonia di consegna del Pallone d’Oro) e hanno confermato un’importante spina dorsale: Russo continuerà a difendere i pali, Luoni sta valutando il suo futuro mentre in mezzo al campo resteranno sicuramente Di Lernia e Ronzoni. Importantissima conferma anche per Bingo, che ha chiuso in crescendo la sua stagione realizzando ben otto gol nel girone di ritorno. Lasciano invece Legnano Nava, Ortolani, Pellini e Cocuzza. In entrata serviranno dunque almeno un paio di centrali, un centrocampista e un attaccante da doppia cifra per sostituire Cocuzza e dare il giusto apporto a capitan Gasparri.

Infine, fronte Caronnese tutto tace. La stagione rossoblù non si è certo chiusa nel modo in cui la società sperava a inizio campionato e l’addio improvviso di mister Gatti (nuovo tecnico del Sant’Angelo) non sembra esser stato ancora metabolizzato. Sul ruolo di sostituti si rincorrono le voci che portano a due ex Legnano come Vincenzo Manzo e Lucio Brando: in base alla scelta tecnica, il ds Raffaele Ferrara comincerà poi a strutturare l’organico.

Matteo Carraro

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