E’ stato un mercoledì amaro per la Openjobmetis che, in quel di Brescia, torna ad assaporare il gusto aspro della sconfitta dopo due vittorie consecutive. I ragazzi di Bulleri paiono arrivare alla partita scarichi psicologicamente dopo il doppio over-time di domenica contro Cremona, ritrovandosi così in una gara mai in discussione, condotta ottimamente da una Germani che sfrutta appieno tutte le lacune della assai morbida fase difensiva varesina, incapace di arginare la potenza sotto i ferri del duo Willis-Burns.

La sconfitta è frutto anche delle tante palle perse della Openjobmetis, ben 18, e di prestazioni sotto tono di gran parte del roster varesino: da uno Strautins ancora abulico, a De Vico e Ferrero ben al di sotto degli standard normali, con un De Nicolao ancora ai margini della squadra e dai pochissimi minuti in campo, oltre ad un Egbunu apparso fuori forma e fuori dal contesto.
Il nuovo arrivato ha probabilmente bisogno di tempo per entrare nelle giuste rotazioni e meccanismi della nuova squadra, soprattutto cercando di calarsi nel sistema difensivo di una squadra che soffre terribilmente le penetrazioni centrali contro tutte le squadre che affronta.

Sui social comunque i tifosi non si fanno scoraggiare da questa caduta, dando molta della colpa ad una stanchezza fisiologica alla quinta gara in 15 giorni, e soprattutto dopo lo sforzo di domenica. Marisa Schena, ad esempio, scrive: “I 50 minuti di domenica ci hanno penalizzato, forza Varese”, oppure Luca Finetti che, sulla stessa lunghezza d’onda, afferma: ”Ragazzi stasera c’era stanchezza dopo aver giocato 50 minuti”.

Non tutti però sono dello stesso pensiero e sottolineano come, nonostante la stanchezza, una prova difensiva di questo genere non sia accettabile, come Alberto Pogliana: ”Se non difendiamo….”, oppure Alessandro Letizio che rafforza il concetto con un: “Difesa zero!” e addirittura Roberto Rossi che lancia un bel: ”Ridicoliiiiiiii”.

A farne le spese di questa sconfitta sembra però essere il nuovo arrivato Egbunu, al centro del mirino critico dei tifosi come testimonia il commento di Andrea Patelli con un eloquente: ”Egbunu a fa nagot”, seguito a ruota da Simone Ambrosetti che si lascia andare ad un ironico: ”Bella presa Egbunu”, e Roberto Guiotto, nostalgico di coach Caja, che sostiene che con l’allenatore pavese il lungo avrebbe avuto un impatto diverso: ”Aiooooo…ma questo EGBUNU se c’era ARTIGLIO sai quanti calci nel …. prendeva…..”.
Critiche comprensibili, ma forse anche troppo affrettate, per un giocatore che ha bisogno di tempo e modo per recuperare un ritmo gara che gli manca ormai da moltissimo tempo e che sotto i ferri può dare quella fisicità e atleticità e fisicità che finora sono mancate.

Ed ora lo sguardo è già sulla gara di domenica contro la Fortitudo che può essere snodo decisivo della stagione per quanto riguarda il discorso salvezza come sottolinea Filippo Carrozzino: ”Dobbiamo vincere domenica”, seguito a ruota da Luca Montin che vede anche qualche nota positiva nella gara con Brescia: ”Peccato per il primo quarto, perché gli altri li abbiamo persi di poco.. una sconfitta prevedibile giocando ogni 3 giorni…l’importante essersi rimessi in carreggiata, fondamentale battere Bologna domenica” e No Cap che non dà troppo peso a questa caduta dicendo: ”Chissene l’importante è che mettete le palle nella prossima, una partita persa dopo 2 vinte ci può stare”.

Alessandro Burin

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