Come si dice cordata in tedesco? La domanda è tutt’altro che oziosa perché proprio quando la tavola sembrava apparecchiata per l’acquisizione del pacchetto di maggioranza del Novara da parte dell’immobiliarista milanese Leonardo Pavanati (in realtà, la trattativa riciccia da tempo, forse troppo tempo), sarebbe spuntata l’offerta di un gruppo tedesco pronto all’ingresso nel club azzurro con una quota di minoranza. Il perentorio twist nell’intricatissimo Risiko piemontese (ne ha scritto ieri il quotidiano La Stampa), ha sommato un protagonista ad una vicenda che ne conta già parecchi. L’ultimo del cast consisterebbe in un pool di finanziatori espressione dell’industria dell’acciaio. Settore che ha sempre fatto storicamente rima con Germania. Ma andiamo oltre. Perché l’ipotesi al vaglio sarebbe quella di una partnership al 40% che si affiancherebbe alle pari quote facenti capo all’attuale patron Maurizio Rullo (nella foto grande) con geografia azionaria completata dal 20% ancora nella disponibilità della famiglia De Salvo. Di fatto (per quanto se ne può capire), un finanziamento a sostegno dell’onerosa gestione della società di Viale Kennedy. A management immutato. O solo parzialmente rivisto.
Scenario opposto a quello nelle mire del Pavanati di cui sopra (in foto sopra, Presidente del CdA di A&G Real Estate e in corsa anche per il Pescara Calcio), che avrebbe messo nel mirino l’80% del club. Con presidenza affidata al Generale della Guardia di Finanza Fabrizio Lisi. Un discreto contrappasso se si pensa all’arresto per ricettazione avvenuto lo scorso 4 febbraio dell’ormai ex presidente Marcello Cianci. Ma questa è solo una spigolatura. In ogni caso, per il destino del Novara (in campo domenica contro la Pro Patria) saranno decisive le prossime settimane (o i prossimi giorni). Come sempre del resto. Anche se magari poi passano i mesi.
A proposito, per la glottologia, in tedesco cordata si dice abgeseilt. Ma non è detto che il senso sia esattamente lo stesso.
Giovanni Castiglioni