Lo scorso fine settimana se lo ricorderanno in molti e a lungo in quel di Tradate. Infatti, sabato presso il suo campo, l’Amatori Tradate ha inaugurato il nuovo centro sportivo dedicato al rugby. Stesso campo di prima, ma il terreno di gioco è stato completamente rinnovato e il pezzo forte è rappresentato dalla nuova tribuna con club house e spogliatoi annessi.

Nella lunga giornata dell’inaugurazione, all'”Uslenghi” non sono mancate le personalità della Giunta comunale come il Sindaco Giuseppe Bascialla e il Vice Sindaco Franco Accordino. Presenti anche gli assessori Erika Martegani e Alessandro Morbi, al quale il club ha voluto tributare un plauso per essersi occupati della costruzione della sede, conclusa pressocché nei tempi previsti nonostante la critica situazione di pandemia. Presenti anche diversi Consiglieri come Federico Marteganti, Erica Antognazza, Fabio Marchiori e Chantal Demarchi, che non hanno voluto perdersi questa giornata storica per l’Amatori. Una giornata che fissa una ripartenza decisa, voluta da una società sportiva che ha dovuto sudare per ottenere queste nuove strutture, ma nel momento più difficile ha trovato l’appoggio di diverse persone, oltre a quelle appena citate, che hanno contribuito a rendere il tutto possibile.

Le parole di Giancarlo De Vita, consigliere del club da diciotto anni e attuale tecnico della prima squadra, fanno ben capire il valore che racchiude questo gran passo avanti: “Questa nuova club house dimostra che siamo in continua crescita. Ci sono tante persone da ringraziare per il lavoro e i permessi che ci hanno concesso la possibilità di realizzare tutto questo. Questa Giunta comunale ha creduto molto nell’Amatori Tradate, in un periodo duro come questo, e siamo veramente grati. È incredibile che i lavori siano finiti in soli due anni, è stato fatto davvero un gran mestiere su tutti i fronti. Ora possiamo garantire un’ospitalità più adeguata e devo inoltre dire che fa davvero la differenza avere l’impianto in gestione“.

Il tecnico gialloblu prosegue svelando un bell’aneddoto sulle origini e le prime idee riguardanti la nascita di una club house per il Tradate: “La storia di questa club house nasce nel lontano 2015. Io e il mio amico Roberto Pisoni siamo andati a fare un torneo a Ginevra, avevano un campo ma soprattutto una sede bellissima e ne siamo rimasti impressionati. Durante il viaggio di ritorno abbiamo iniziato a ideare e pensare una sede a Tradate, che magari prendesse spunto da quella che avevamo visto a Ginevra, cosa che è poi successa”.

Stefano Sessarego

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