Il trionfo della Openjobmetis contro l’Olimpia Milano per 81-83, in una gara che ha richiesto ben più di una semplice coronaria per i tifosi varesini, è alla fine una gioia immensa per tutto un popolo che si sta godendo da ormai un mese a questa parte una squadra che non sembra nemmeno lontana parente rispetto a quella vista per gli altri mesi in questa stagione. Una Varese perfetta, dal punto di vista fisico, tattico, mentale e pure da quello tecnico.

I biancorossi impongono la propria legge anche in casa dei più forti, lasciando a Milano le briciole in un match dove dato prova di come il vento sia cambiato ai piedi del Sacro Monte e non solo per l’arrivo della primavera. La partita incorona tutta la squadra perché per battere questa Olimpia servono tutti gli effettivi, da Ruzzier MVP in cabina di regia che spodesta Rodriguez dal trono di re nella sfida tra playmaker, a Douglas e Scola che si esaltano come ai tempi in terra NBA, stimolati da un palcoscenico di primo livello come quello del forum, a Egbunu che vince il duello con Hynes in tutto e per tutto e chiudendo con 9 punti, 9 rimbalzi e 2 stoppate ancora negli occhi dei tifosi, sfiorando una doppia doppia che sarebbe stata più che meritata, fino a capitan Ferrero inossidabile condottiero silenzioso che punge nel momento in cui è chiamato a farlo, come la tripla del 13-24 nel primo allungo biancorosso.

Si tratta di un sogno che si realizza per una tifoseria intera in festa e che esprime tutto il suo entusiasmo come di consueto sui social, nuova arena di gioie e dolori causa palazzetti chiusi. Ivano Antonini: ”Grandi! Vittoria stra meritata. Avanti così”, oppure Maurizio Il Barba Arnoldi che scomoda paragoni con la grande Ignis dicendo: ”Ci fai sognare, come ai tempi della valanga Gialloblu!!!”, e Carlo Pilati che ancora non crede vero tutto questo: ”Non ci credo, vittoria importantissima. Forza Varese!!!!”.

La vittoria su Milano è la quarta in fila per una Varese che pochi si sarebbero aspettati capace di ribaltare così le sorti della stagione, soprattutto visto il calendario a dir poco proibitivo che le si presentava davanti. Oggi, però, i ragazzi di Bulleri sono squadra vera e nulla pare impossibile grazie alla forza di saper non mollare mai, come sottolinea Giovanni Eresia Cuppini: ”Due mesi fa, ultimi ed in pieno Covid, dicevo che non si molla mai. E continuo a dirlo: non è finita, c’è da lottare. Ma ci siamo. Forza Varese!”. 
Un momento magico che fa sognare grandi obiettivi, come dice Antonio Negrini: ”GRANDIIIIII! Grande Egbunu e grande il coach Bulleri che dopo un normale periodo di apprendistato ha sempre più in mano la squadra. Dopo tanta paura adesso possiamo fare anche un pensierino ai play off. Ragazzi nelle prossime settimane ci sarà da divertirsi”.

Proprio Bulleri ed Egbunu, insieme a Ruzzier, sono i desiderata dei tifosi, che li omaggiano di grandi complimenti, come Matteo Cremona: ”Si meritano un super complimento in particolare Bulleri e Ruz!! Tanto criticati ma oggi decisivi”, oppure Il Cairati: ”Ma sto rinnovo per Egbunu? Ci ha permesso di cambiare assetto e ottenere questi risultati Comunque prestazione fantastica di tutti E finalmente in queste partite é uscito fuori ruzzier,ad inizio anno  non me lo aspettavo così”, e Tommaso Paoli che ironicamente risponde alle tante critiche lanciate contro il coach di Cecina negli scorsi mesi con un: ”#bulleriout è tutta colpa sua, ne sta vincendo troppe”.
Insomma in casa biancorossa il vento sembra proprio cambiato, ora non resta altro da fare che continuare a cavalcarlo.

Alessandro Burin

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