Il morso della vipera si rivela fatale per gli Skorpions Varese che si arrendono in semifinale ai Vipers Modena per 21-24. Partita folle, piena di ribaltamenti di fronte e incerta fino all’ultimo secondo, ma a vincere è la maggior esperienza dei Vipers che si dimostrano glaciali nei possessi decisivi. Per gli Skorpions resta comunque l’onore di aver disputato una stagione straordinaria e di aver animato il “Franco Ossola” come mai prima d’ora; il Silver Bowl di Piacenza è sfumato, e in maniera dolorosa, ma questo è solo l’inizio del cammino degli Skorpions.
In una serata storta per i grigiorossi c’è spazio anche per la paura, sintomo di una giornata no, perché in chiusura del primo quarto Giorgio Fonti, coach Skorpions dei ricevitori, accusa un malore in panchina e viene portato via in ambulanza; il match viene quindi interrotto per almeno mezz’ora in attesa del ritorno dell’ambulanza nell’impianto.
Il primo tentativo d’attacco è dei Vipers che si rendono subito protagonisti con una serie di corse ben arginate dalla difesa grigiorossa. Il possesso va quindi agli Skorpions ed è proprio grazie ad una corsa che i padroni di casa trovano il vantaggio: dopo un consistente guadagno territoriale (grazie ai lanci di Crosta) è Auriemma a ricevere corto e sfruttare i blocchi per raggiungere l’endzone. Conversione di Granelli e Skorpions avanti 7-0.
I Vipers non si danno certo per vinti e dimostrano il potenziale del proprio special team: dopo un punt (quarto down) l’attacco Skorpions è costretto a ripartire dalla propria endzone e la scelta di far correre Auriemma non paga, dato che il running back è immediatamente placcato, e la safety permette ai modenesi di guadagnare due punti.
Dopo lo spavento per Giorgio Fonti il match riprende con il secondo quarto e lo special team gialloblù continua a mettere in difficoltà gli Skorpions, costretti ancora una volta a ripartire dalla propria endzone. Questa volta Crosta opta per il lancio e Petrillo riceve portando il possesso lontano dalla linea di meta. Non basta a placare i Vipers perché i running back modenesi si dimostrano in serata con uno scatenato Goldoni che, con le sue corse, guadagna yard su yard: a 5yard il QB Nicolò Scaglia si mette in proprio e, grazie ai blocchi della linea d’attacco, si lancia in endzone per il momentaneo 7-8. La conversione da due punti non riesce, ma l’attacco Skorpions oggi appare in netta difficoltà e gli avversari riconquistano subito i possesso arrivando a mettere a segno un field goal da tre punti che porta i Vipers in vantaggio 11-7 all’intervallo.
Coach Holt negli spogliatoi si fa sentire e gli Skorpions approcciano la ripresa con un atteggiamento diverso, forti di una rinnovata aggressività. Il primo drive è già quello buono: la corsa di Auriemma permette di guadagnare parecchie yard e il lancio di Crosta porta l’attacco sulle 4yard: a questo punto è quasi una formalità raggiungere l’endzone con la corsa di capitan Granelli (che converte anche) per il 14-11.
I Vipers si dimostrano però altrettanto spietati perché nel possesso successivo tornano subito avanti: al quarto down, Scaglia trova perfettamente Vidoni in endzone e i modenesi tornano a +3 (la conversione non riesce). Il terzo quarto non riserva altre segnature dato che le due difese ben si comportano nei minuti finali.
L’ultimo quarto si apre con i Vipers che non riescono a chiudere un quarto down e gli Skorpions puniscono: finta di lancio con tutti i ricevitori a sinistra e Auriemma ne approfitta per correre a destra e arrivare in endzone grazie alla copertura strepitosa di Cucchiara. Conversione di Granelli ok e i ragazzi di Holt si portano sul 21-17. La partita non finisce però qui perché i Vipers non mollano e ribaltano ancora una volta il punteggio grazie all’ennesimo touchdown di giornata che fissa il risultato di 21-24. I secondi finali sono un crescendo di tensione che i Vipers gestiscono però nel migliore dei modi festeggiando così l’accesso alla finale di Piacenza.
Calendario Semifinali
Skorpions Varese – Vipers Modena 21-24
(7-2) – (0-9) – (7-6) – (7-7)
Giaguari Torino – Mastini Modena (04/07 ore 17.00)
Matteo Carraro
