Come l’ultimo giorno di scuola. Il Città di Varese saluta il 2021 con l’insidiosa trasferta di Saluzzo (calcio d’inizio posticipato alle ore 15.00) valida per la 18^ Giornata di campionato.

Partita che parrebbe scontata sulla carta, ma ovviamente nel calcio esistono mille incognite da tenere in considerazione e mister Rossi tiene la guardia altissima: “Se domani saremo noi allora ci divertiremo, altrimenti passeremo una giornata difficile: Saluzzo è un ambiente particolare, una squadra strana, da scoprire e, soprattutto, il campo è in pessime condizioni. Nelle ultime due sfide hanno cambiato un paio di moduli, ma il loro gioco è in ogni caso Lewandowski-dipendente: fa tutto lui, angoli, punizioni, rimesse.. da fermo è il giocatore più forte della categoria, anche se ha un carattere difficile. Per il resto il Saluzzo è una squadra ostica che ha appena inserito parecchi stranieri: sanno chiudersi bene e ripartire con attaccanti rapidi. Sarà una partita opposta rispetto a quella di domenica scorsa contro il Casale“.

La bravura del Varese, già dimostrata in parecchie occasioni quest’anno, dovrà quindi essere quella di adattarsi velocemente al campo e all’avversario per coronare un mese di dicembre quasi perfetto. A proposito di questo, ripensando allo scorso anno di passi in avanti ne sono stati compiuti davvero tanti. “Ci abbiamo messo un annetto a mettere fondamenta solide – spiega Rossi – e speriamo di continuare così. Domani sarà un’ulteriore prova in tal senso, perché non basta fare sei o sette partite giuste. Abbiamo cementato un gruppo che anche nella scorsa stagione, quando i risultati non arrivavano, ha mantenuto la sua positività; speriamo che i risultati ci diano ragione“.

La forza del Città di Varese secondo Ezio Rossi è un aspetto semplice ma non scontato: “Quello che mi piace di questa società è che tutti i suoi effettivi, dal magazziniere al capocannoniere, hanno creato un gruppo di lavoro eccezionale dove tutti remano dalla stessa parte. Ci sono state, ci sono e ci saranno visioni diverse, ma quando ci si confronta in maniera costruttiva si può solo migliorare”.

Belle e meritate parole per squadra e società, ma domani conteranno i fatti. Lo sa bene il tecnico, che però non potrà contare su Mamah (“Dobbiamo ancora capire bene di cosa si tratti; speriamo sia una cosa lieve, ma di sicuro non lo rischieremo domani” comenta Rossi) e Monticone squalificato. “Torneranno in panchina Ale Baggio e Gazo – chiude Rossi – La formazione? Vi do un indizio: tra gli undici titolari ci saranno due new entry rispetto a domenica“.

E allora proviamo a disegnare il Varese che vedremo domani pomeriggio a Saluzzo: Trombini in porta con Premoli scalato in difesa per comporre il reparto con Mapelli centrale (a sostituire Monticone) e Parpinel a destra. Foschiani e Tosi confermati sulle fasce con D’Orazio che dovrebbe tornare titolare per garantire la fisicità data da Premoli in mezzo al campo. Il classe ’93 sarà senz’altro una delle novità dal primo minuto; l’altra? Tenendo a mente le condizioni del terreno di gioco non sarebbe da escludere un Disabato in panchina con Cantatore in mezzo per avere più fisicità e dinamismo, ma non è nemmeno da scartare l’ipotesi di Pastore e Piraccini insieme sulla trequarti alle spalle di Di Renzo con Minaj in panchina. Dubbi che saranno sciolti domani pomeriggio alle ore 15.00.

Matteo Carraro

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