La stagione più strana e particolare che si possa ricordare negli ultimi anni è da poco terminata e non si parla solo di quello che riguarda la Serie A, quanto anche le serie minori, come ad esempio la C Gold, ripartita dopo gennaio grazie a quelle società che contro tutte le difficoltà hanno riattivato mente, voglia e soldi, i pochi rimasti dopo la pandemia, per cercare di tornare alla normalità sportiva anche nel pieno della tempesta.
Tra queste vi è il BasketBall Gallaratese che ha concluso il mini campionato giocato in seconda posizione accedendo così ai playoff di categoria, battendo Biella ai quarti ed arrendendosi solo nella gara decisiva, la terza su tre della serie, contro l’Aurora Desio, grande favorita per la promozione in Serie B, come poi effettivamente avvenuto.

Un risultato enorme per la società della città dei due galli, soprattutto viste le modalità con cui ha concluso il campionato, in formissima e unica squadra capace di battere Desio, che arrivava a Gallarate da 17 trionfi consecutivi. Un traguardo raggiunto con grande sacrificio e ardore ma che deve essere solo la base per il prossimo anno, nel quale gli uomini in maglia biancoblu vogliono stupire ancora di più, puntando in maniera decisa alla promozione in Serie B.

Una nuova annata, quella 2021-2022, nella quale Gallarate ripartirà con un allenatore diverso, vista la separazione con coach Filippo Baroggi. Una risoluzione contrattuale che nulla a che fare con i risultati sportivi o con i rapporti umani interni alla società ma dettata da una volontà chiara di aprire un nuovo ciclo ed un nuovo progetto.
Ad oggi l’indiziato numero uno per sedere sulla panchina del Pala Esse Solar di Crenna è quello Stefano Gambaro che ha lasciato Busto Arsizio circa un mese fa, identificato come il profilo ideale dalla società per fare quel salto di qualità ultimo che manca alla squadra, consegnandoli una maggiore solidità e quadratura in campo.

Per quanto riguarda il parco giocatori, il BBG ha chiuso con Federico Passerini (in foto in alto), playmaker considerato un’assoluta certezza per la categoria, mentre è in corso un ragionamento approfondito con Andrea Pilotti, in uscita da Oleggio.
C’è poi un discorso aperto con Daniele Quartieri, guardia quest’anno in forza a Bernareggio, che sarebbe un innesto davvero importante per Gallarate, anche se la trattiva non è facile ma ci sono tutte le intenzioni della società di poterla portare a buon fine.

Per quanto riguarda le conferme, gli unici due sicuri di rimanere oggi sono capitan Luca Ciardiello e Marco Calzavara, per tutti gli altri invece se ne riparlerà tra circa una settimana, dopo il rompete le righe di mercoledì sera, quando la squadra si ritroverà per un allenamento e contestualmente verranno definite le posizioni del resto del roster. La volontà, da parte della società, è di poterne confermare gran parte, viste le ottime cose dimostrate e fatte durante quest’annata e soprattutto durante i playoff.

Una programmazione assolutamente non semplice ma fatta di grande voglia ed ambizione per la prossima stagione e che il Presidente Thomas Valentino commenta così: “Ciò che posso dire ad oggi è che vogliamo dare seguito a quanto di buono fatto lo scorso anno. Vogliamo creare qualcosa di importante nel rispetto di quelle che sono le nostre prerogative a livello di valori umani ancora prima che qualità professionali. Cerchiamo uomini veri prim’ancora che giocatori, gente che voglia sposare il progetto Gallarate, che non lo veda come un posto da fine carriera o post lavoro, ma come una piazza dove apporre ognuno una pietra importante per alzare il livello dopo le due semifinali negli ultimi tre anni ed una terza negata probabilmente solo dalla pandemia. Vogliamo provare a raggiungere le finali nella prossima stagione e chissà, magari anche la promozione, non sarà facile ma l’ambizione, la voglia ed il progetto sono tutti votati a questo obiettivo”.

Alessandro Burin

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