Dopo i due pareggi contro Torino Club e Cedratese, i Sumirago Boys sfornano la miglior prestazione stagionale imponendosi 2-1 sulla capolista Varano Borghi che crolla per la prima volta in campionato. Protagonisti assoluti della vittoria bianco-blu sono stati Riccardo Rizzi e Luigi Bolzonello: i due giovanissimi classi ’03, autori dei due gol, hanno di fatto permesso alla truppa di mister Aiello di assicurarsi i tre punti. Serviranno altre prestazioni del genere, ma una vittoria di misura contro una squadra che non ha mai perso è sicuramente di buon auspicio per il futuro

È stato proprio Rizzi ad aprire le danze con un gol di rapina ad anticipare il portiere del Varano, ma sul finire del primo tempo la capolista ha riagguantato il pari con la punizione di Maretti. Nella ripresa, nonostante siano stati gli ospiti a dettare i ritmi, un particolarmente inspirato Rizzi ha sfornato l’assist al bacio per Bolzonello che ha dovuto solamente battere l’estremo difensore avversario. La giornata perfetta di Rizzi si è interrotta a quindici minuti dalla fine in seguito ad un brutto colpo alla spalla ma, nonostante l’inferiorità numerica nelle battute finali, il Sumirago ha difeso il prezioso vantaggio firmato da Bolzonello e messo in cascina tre punti fondamentali per il prosieguo della stagione. Per non fare un torto a nessuno dei due, andiamo a conoscere meglio i protagonisti della vittoria bianco-blu attraverso la nostra intervista doppia.

Rompiamo subito gli indugi: chi ha fatto il gol più bello?
Rizzi: “Sicuramente io”.
Bolzonello: “Devo riconoscere che è più bello il suo”.

Avete un’esultanza particolare per i gol o vi fate ispirare dal momento?
Rizzi: “Io e Gigi abbiamo inventato un’esultanza insieme che dovrebbe sembrare un balletto in stile salsa, ma nessuno dei due sa ballare decentemente”.
Bolzonello: “Sì, il nostro balletto brutto (ride, ndr) ma raramente riusciamo a farlo perché magari non siamo dentro entrambi” .

Come avete festeggiato la vittoria contro il Varano?
Rizzi: “Io in ospedale (sorride amaramente, ndr), ma i miei compagni mi hanno mandato tanti messaggi e ne sono stato davvero felice”.
Bolzonello: “Rizzi ci mandava le foto dall’ospedale e noi ricambiavamo con le nostre durante i festeggiamenti: eravamo tutti al settimo cielo e mi spiace non aver potuto festeggiare con lui”.

Come vi siete conosciuti? Tra voi c’è una bella intesa o ci sono delle divergenze?
Rizzi: “Ci conoscevamo già prima che venissi a Varese, perché d’estate le vacanze qui dai miei nonni e lui era tra le persone con cui uscivo. Poi ci siamo ritrovati nel mondo del calcio e siamo sempre stati molto in sintonia”.
Bolzonello: “All’inizio non ero sicuro di stargli molto simpatico perché mi sembrava avere un carattere particolare, ma col passare del tempo ci siamo uniti ed è nata una bella amicizia a cui tengo moltissimo”.

Da dove nasce la passione per il calcio?
Rizzi: “Mio padre faceva il portiere alla Lazio negli anni ‘80/’90 e mi ha trasmesso questa passione; ora non mi obbliga più nessuno a giocare, ma ormai sono talmente innamorato di questo sport da non poterne più fare a meno”.
Bolzonello: “Mio padre ha giocato a calcio qui nel Varesotto e mi ha trasmesso la sua passione”.

Il Sumirago è la vostra prima squadra o avete avuto altre esperienze?
Rizzi: “Ho giocato nel Casal Palocco quando ancora vivevo a Roma. Poi, quando mi sono trasferito a Varese cinque anni fa, ho giocato per un paio di stagioni nel Morazzone”.
Bolzonello: “No, ho giocato solo nel Sumirago”.

Chi è il migliore in allenamento?
Rizzi: “Gigi! È più serio di me quando ci alleniamo, ma ovviamente entrambi ci impegniamo al massimo”.
Bolzonello: “In competitività penso lui, ma a livello di prestazioni senza dubbio io”.

Chi tra voi due ha sente più la partita?
Rizzi: “Gigi, senza dubbio”.
Bolzonello: “Penso di più lui, ma entrambi siamo sempre sul pezzo”.

Chi è il vostro giocatore preferito?
Rizzi: “Daniele De Rossi, mi piace la sua grinta e il suo carattere forte in mezzo al campo. Poi da romano…”.
Bolzonello: “Paulo Dybala: ha una classe sopraffina che fa invidia a molti”.

Due giocatori che hanno da sempre fatto i conti con tanti infortuni… facendo tutti gli scongiuri del caso, da questo punto di vista qual è la vostra tenuta fisica?
Rizzi: 
“Purtroppo questa domenica sono caduto male e mi sono lussato la spalla. Dovrò stare fuori per un mesetto…”.
Bolzonello: “Diciamo che ho già avuto a che fare con dei problemini agli adduttori. Spingendo molto con le gambe ci sta avere qualche acciacco, ma finora niente di grave fortunatamente”.

All’interno del Sumirago, invece, c’è un giocatore che guardate con ammirazione?
Rizzi: “Luca Mariani. Gioca nella juniores, ma ha la gusta mentalità e molto spesso si aggrega alla Prima Squadra con umiltà e personalità”.
Bolzonello: “Luca Mariani, il nostro centrocampista, perché è veramente molto forte e ha un’ottima personalità”.

Il Sumirago si trova a metà classifica, qual è l’obiettivo stagionale per la squadra?
Rizzi: “Il nostro obiettivo è salire in Seconda Categoria”.
Bolzonello: “Si punta ai playoff”.

E il vostro obiettivo personale?
Rizzi: “Di fare il meglio possibile per la squadra”.
Bolzonello: “Di crescere come giocatore all’interno di questo gruppo stupendo, fatto di persone veramente affiatate”.

Qual è stata la vostra prestazione migliore in assoluto?
Rizzi: “Qui a Sumirago con Gigi sicuramente quella di domenica scorsa, ma in assoluto penso proprio che sia stata due o tre anni fa a Morazzone contro il Torino Club”.
Bolzonello: “Quella col Varano è stata veramente una bella partita a livello di squadra; personalmente parlando, invece, ti dico quella di tre settimane fa contro la Solbiatese in Juniores”.

Se in un futuro vi trovaste da avversari, come vi comportereste?
Rizzi: “Battaglia fino all’ultimo sangue, lo sappiamo entrambi”.
Bolzonello: “Rispetto totale ma giocheremo con tutti i mezzi che abbiamo”.

Entrambi avete circa 18 anni, conciliate bene studi e passione per il calcio? Quali piani avete dopo la maturità?
Rizzi: “Scuola e calcio si legano bene e non tolgo tempo a l’uno per l’altro. La mia intenzione è quella di continuare con gli studi: spero di fare il Politecnico e, con un po’ di fortuna, tentare un’esperienza all’estero”.
Bolzonello: “Studio e calcio coincidono, anche se a volte si fa fatica. Dopo la maturità continuerò a studiare per trovare un posto di lavoro, ma non abbandonerò il calcio”.

Avete altre passioni oltre al calcio?
Rizzi: “Sì, seguo molto il basket e il baseball”.
Bolzonello: “Certo: sono un fan degli sport olimpionici e mi piace guardare il basket”.

Cosa augurate al vostro amico?
Rizzi: “Il meglio, ma soprattutto di vincere il campionato insieme non appena mi riprenderò!”.
Bolzonello: “Spero di continuare a giocare insieme a lui qui al Sumirago, ma gli auguro di fare la carriera migliore possibile”.

Simone Canil

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