Novanta minuti, giocati con una settimana di ritardo, gli ultimi di questo 2021 che eleggeranno la squadra campione d’inverno di questa mezza stagione: chi sarà? L’Ispra di mister Pasetti o la Valceresio di Ippolito & co? E se dovesse spuntarla il Tradate?

Sono incroci pericolosi quelli che andranno in scena domenica 19 dicembre, con una settimana di ritardo rispetto alla chiusura prevista alla stipula dei calendari. La neve, infatti, ha bloccato quasi per intero la giornata numero 13 in programma sette giorni fa e proprio domani verrà completata. L’unica ad andare in scena è stata Antoniana – Pro Azzurra Mozzate (1-0), mentre San Michele – Arsaghese, che si sarebbe dovuta disputare giovedì a Vedano Olona, è stata bloccata dal covid.

Gare e classifica alla mano, la prima domanda sorge spontanea: chi si laureerà “Campione d’Inverno?”.
Partendo dall’alto ecco l’Ispra di mister Pasetti, squadra che fino ad ora ha regalato un’ottima prima parte di stagione, condita da tanti gol e buonissime prestazione. Ma proprio l’Ispra deve affrontare una trasferta insidiosa in quel di Busto Arsizio dove troverà una San Marco su di giri dopo gli ultimi risultati confortanti. Il campo, però, sarà il neutro di Magnago visto che in via Villoresi c’erano ancora parti di terreno di gioco sovrastate dal ghiaccio.

L’altra capolista è la Valceresio ed in questo ultimo giro di lancette si giocherà il tutto per tutto nel derby con il Cantello Belfortese. I biancorossi non possono dire di aver compiuto un percorso idilliaco da settembre ad oggi, ma l’avvicendamento tra mister Pantelis e mister Caporali, il successo con l’Antoniana ed il mercato sembrano aver dato nuova linfa alla squadra che cercherà di aggiudicarsi punti importanti.

A tallonare Ispra e Valceresio ecco il Tradate, squadra a quota 23 punti e che in questo turno se la vedrà con un’altra formazione d’alta classifica, ovvero il Bosto. Vincere per l’una o per l’altra vorrebbe dire mettere il punto esclamativo su un girone d’andata davvero esaltante.

La cura Stincone inizia a funzionare e per la NFO Ferno al momento c’è un quarto posto con 22 punti. Massima attenzione, però, perchè “scherzare” con il Luino di mister Iori significa scherzare con il fuoco, e dopo tredici giornate che hanno visto la squadra già giocarsi i suoi jolly, sbagliare è assolutamente vietato.

A chiudere il quadro di questa domenica “ridotta” anche lo scontro salvezza Faloppiese Ronago – Jeraghese. In fiducia i ragazzi di mister Baratelli che con una confidenza maggiore nei confronti di questa categoria e con qualche innesto in questa finestra di mercato invernale, stanno dando il là a prestazione più orgogliose, seppur la classifica continui a relegarli all’ultimo posto con appena 5 punti.

Mariella Lamonica

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