Sulla strada sono 470 km. In classifica, 10 punti. La distanza tra Busto Arsizio e Grosseto è solo una delle difficoltà a corredo della trasferta di domani in Maremma. Per Ivan Javorcic la sfida con i biancorossi (domani ore 15, stadio “Olimpico Carlo Zecchini”), è la più tosta degli ultimi 8 giorni. Anche a dispetto della graduatoria: “Ci attende la partita più difficile tra le 3 di questa settimana. Quella con il Pontedera presentava delle difficoltà maggiori rispetto all’AlbinoLeffe e così a scalare domani con il Grosseto. Trasferta lunga, loro hanno giocato martedì. C’è tanto equilibrio”. Domani due gare rinviate causa Covid (Juventus U23 – Olbia e Renate – Pergolettese). La pandemia torna a fare da zavorra alla Serie C. Lo spalatino ne prende atto con inevitabile realismo: “In questi giorni c’è un’attesa particolare, un po’ di tensione. Abbiamo fatto 3 tamponi. Una cosa che abbiamo già vissuto a novembre. I numeri del mondo esterno si riflettono anche nel calcio. Dobbiamo saperci convivere”.
Mercoledì a botta calda Ivan Drago aveva riconosciuto al Pontedera quel che era del Pontedera. A freddo, il giudizio è immutato. Seppur con qualche nota a margine: “Dobbiamo saper accettare la sconfitta. Per le cose che ti insegna. A volte la vittoria è deformante, ti rende troppo sicuro. Però, per essere davvero competitivi ad alto livello, la sconfitta deve anche lasciare una sensazione di disagio. Fa parte della competizione. Bisogna saper trovare equilibrio tra le due sensazioni. Quella del successo e quella della sconfitta. Tanti sportivi, soprattutto in discipline individuali, sono diventati vincenti non tanto per la fame di vincere ma per la paura di perdere. Ne ha parlato Nadal ad esempio”.
Capitolo formazione. Sempre out Ghioldi e Lombardoni, recuperati invece Saporetti (prima del previsto) e Parker (domani in campo dal 1’). Le conferme del ronciglionese e di Pizzul confortano il lavoro di Javorcic. Senza però ipotecarne il futuro: “Sono importanti per la continuità, danno un senso al futuro. La mia riconferma? Discorso prematuro”. Tornando all’undici, a lume di parte della rifinitura mattutina il 3-5-2 biancoblu dovrebbe vedere Greco tra i pali; Gatti, Boffelli e Molinari in difesa; Cottarelli, Nicco, Bertoni, Brignoli (o Galli) e Pizzul in mediana; Parker e Latte Lath in avanti. Pro Patria di nuovo su Sky con diretta su PrimaFila pay per view sul canale 254 con commento affidato a Luca Mastrorilli. Già testimone delle vittorie con Olbia e Piacenza. Gesti apotropaici sdoganati.
Balla coi pupi. Cos’è la zumba? Per informazioni citofonare Fabio Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto. Direttore di gara designato per la trasferta tigrotta (Antonino Junior Palla di Catania e Marco Matteo Barberis di Collegno gli assistenti, Gianluca Renzi di Pesaro il quarto ufficiale). Il fischietto siculo è infatti un DJ, tecnico del suono, istruttore di zumba (crasi ginnico/tersicorea tra ritmi caraibici e aerobica) e ballerino di latini in coppia con Marzia Imbesi (nella foto). In ambito arbitrale è invece un terzo anno con 32 gare dirette, 9 successi interni, 8 esterni, 15 pareggi, 125 gialli, 10 rossi (7 diretti) e 10 rigori. Ha già officiato due volte la Pro Patria. Curiosamente, sempre in casa e sempre con la Pistoiese. La prima nel battesimo al ritorno in C del 2018.
16 settembre 2018 Pro Patria – Pistoiese 2-1
24 novembre 2019 Pro Patria – Pistoiese 1-1
Sabato, domenica e lunedì. Ora all’appello manca solo il venerdì. Tutti gli altri giorni della settimana hanno invece già fatto da contorno alle gare di campionato della Pro Patria. Compreso il lunedì, nuova collocazione del match della 33^ con la Juventus U23 (29 marzo ore 15, stadio “Speroni”). La sfida con i bianconeri si era già giocata di lunedì due volte nel 2018/19. Allora il posticipo fu giustificato da esigenze televisive (diretta su Rai Sport). In questo caso ha prevalso l’esigenza juventina di guadagnare un giorno sul recupero di giovedì 25 con la Pergolettese. La Juventus U23 causa Covid isolano non giocherà nel weekend con l’Olbia. Così come è saltata anche Renate – Pergolettese di lunedì.
Giovanni Castiglioni
