Fair play ladies and gentleman! Per Ivan Javorcic i 3 papaveri rimediati con il Pontedera sono più farina del sacco toscano che nequizia tigrotta: “Una sconfitta meritata. E’ giusto fare i complimenti all’avversario. Dal punto di vista culturale si cerca sempre qualche alibi. Oggi loro hanno fatto meglio di noi. Abbiamo lasciato qualcosa, non eravamo i soliti, abbiamo giocato una partita non ordinata, con poca disciplina. Ci sta. Da domani dobbiamo prepararci alla trasferta più lunga della stagione. Cosa è mancato? Ci siamo trovati a fare una partita non nelle nostre corde. Così sei più a rischio. Sono mancate tante cose. I nostri numeri li conosciamo. Sappiamo quale percorso straordinario stiamo facendo. Si sta giocando veramente tanto e qualcosa bisogna pagare. Ogni tanto ti mancano energie. Cosa dobbiamo imparare da oggi? Siamo un meccanismo perfetto, dobbiamo poterci esprimere a livelli estremi di efficacia. Quando caliamo un attimo siamo a rischio”.
Titolare dopo 120 giorni (28 novembre a Como), Beppe Le Noci accetta il risultato. Ma fino ad un certo punto: “Brucia. Perché è pesante e perché non è stata una partita da perdere 0-3. Abbiamo fatto buone cose. Ma non siamo riusciti a finalizzarle. Siamo stati poco cinici. C’è comunque la consapevolezza di tutto quello che abbiamo fatto sinora. Buttiamoci sulla gara di domenica con il Grosseto. Sono convinto che faremo una grande prestazione. Mancano 7 partite. Diamo tutto quello che abbiamo”.
Giovanni Castiglioni
(Interviste a cura Aurora Pro Patria 1919 Official)