Tono e postura atarassici. Contenuti invece pienamente empatici per Ivan Javorcic che fornisce al 2-2 con il Livorno un valore superiore al punto fatturato: “Oggi bisogna leggere la partita sotto una chiave ben definita. I ragazzi sono stati bravi e bisogna fare loro i complimenti. Abbiamo perso Colombo in settimana e Fietta oggi. Mancavano 7 giocatori che sarebbero stati titolari ai playoff. Non abbiamo perso equilibrio. Ripetendo quello che avevamo già fatto contro la Giana. E’ un ottimo dato di fatto che ci rende orgogliosi e fiduciosi per le prossime partite. Sono molto felice per Masetti che è stato fuori per oltre un anno. Ha dato dei bei messaggi di come si approccia un ambiente competitivo. Onore ai nostri avversari e in particolare a Mazzarani che ho visto molto sofferente già nel riscaldamento. Ha dato dimostrazione di coraggio, dedizione ed attaccamento alla maglia. Domenica ad Alessandria? Era più importante questa. Perché la prima di playoff la giocheremo in casa. Adesso dovremo fare la conta per chi c’è e chi può andare in campo. I numeri di questa stagione sono straordinari. Oggi era una gara simbolica per le avversità che abbiamo trovato in questi giorni”.                  

Emergenza chiama eclettismo. A Gianluca Nicco è così toccato l’onere di fare da backup all’infortunato Fietta. L’eporediese si è dimostrato pronto a tutto: “Potevamo sicuramente fare meglio. Nel primo tempo non abbiamo fatto una grandissima partita mentre nel secondo siamo riusciti a fare il nostro gioco. Possiamo dirci abbastanza soddisfatti. Nell’emergenza mi metto a disposizione. Non è un problema cambiare ruolo anche se preferisco agire da mezzala. Domenica sarà una bellissima partita in cui potremo ancora recuperare qualche posizione. Poi penseremo ai playoff. E’ un’ottima annata anche se forse potevamo fare qualche punto in più”.   

Giovanni Castiglioni
(Interviste a cura Aurora Pro Patria 1919 Official)

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