Striscia aperta di 8 risultati utili (inferiore solo ai 21 della Ternana), sesto clean sheet nelle ultime 7 (13 totali), non vittoria stagionale (quarta in casa). Alla fine, ci si affida ai numeri e non si sbaglia più. Per Ivan Javorcic il successo sull’Olbia arriva a capo di un copione largamente previsto: “E’ la partita che ci aspettavamo. In questo periodo fino a fine anno si deciderà tutto su piccoli episodi. Abbiamo fatto un’altra partita giusta. Con equilibrio, ordine. Contro una squadra che ti mette in difficoltà. Ma noi ci siamo dimostrati ancora molto solidi, difficili da affrontare. Abbiamo cambiato qualcosa e i ragazzi hanno risposto molto bene. Anche dietro. Ottime prestazioni da Mangano, da Saporetti. Questa è la cosa che mi piace sottolineare di più. Abbiamo dato valore ancora maggiore all’ultimo periodo visto che arrivavamo da tre pareggi. Oggi è stata una risposta molto importante in una partita in bilico, diventata molto nervosa. I cambi, Colombo e Latte Lath, ci hanno dato una grande mano dando quel senso di pericolosità che avevamo un po’ perso. Importante l’abbia decisa un attaccante. Sono contento di come stiamo lavorando in avanti”.
Due presenze in campionato, due 1-0 infrasettimanali allo “Speroni” (il primo con la Giana). Ovvero, il senso di Giulio Mangano per la porta inviolata: “Stiamo lavorando molto su questo aspetto. E’ stata una battaglia. L’abbiamo vinta noi. So che difficilmente avrò continuità di impiego e devo sfruttare le occasioni che mi capitano. Oggi è andata bene. Siamo un bel gruppo e si vede soprattutto nei momenti difficili. Come a Vercelli in 10. Anche nel gruppo portieri c’è una bella sintonia”.
Giovanni Castiglioni
(Interviste a cura Aurora Pro Patria 1919 Official)
