Ci siamo quasi e torna finalmente il campionato di LBA dopo lo stop per le nazionali che ha tenuto ferma la competizione per un paio di settimane. Si riparte subito con grandissime emozioni per la Openjobmetis Varese che, sul parquet della Vitrifrigo Arena di Pesaro, si gioca contro la Carpegna Prosciutto degli ex Tambone e Larson un primo checkpoint stagionale.
Questi giorni di pausa dalle gare giocate sono stati molto importanti per i biancorossi per ritrovare energie mentali e fisiche, in vista di un tour de force che arriverà fin dopo Natale. Saranno tutte partite molto dure e nelle quali Varese dovrà dimostrare di aver davvero trovato la propria dimensione ed identità.
Utilissimi al fine di questo obiettivo i nuovi “vecchi” ingressi nel roster, con Keene pronto a scendere in campo fin da subito già domenica con Pesaro ed Egbunu che prosegue il suo recupero post covid-19. Il nuovo playmaker ha lasciato tutti positivamente colpiti sulla forma fisica e soprattutto sulle qualità espresse in queste due settimane di allenamenti, dove si è mostrato già leader e pronto a prendere in mano la squadra. Di contro Egbunu sta proseguendo nel suo lavoro di graduale rientro, ma la cosa non desta preoccupazioni in quanto il centro nigeriano dovrebbe avere un’autonomia limitata ma non troppo, dando un giro di respiro in più all’affiatatissima coppia Jones – Sorokas nel pitturato.
Situazione differente invece per quello che riguarda Caruso, che è ancora lontano dal rientro. Giovedì ha tolto i ferretti nel dito ed il piano dello staff sarebbe quello di rivederlo con la palla in mano dalla prossima settimana, anche se tutto dipenderà dal dolore percepito dallo stesso giocatore campano. Caruso però non si è fermato in queste settimane, ha comunque continuato ha lavorare con i preparatori per rimanere in forma, in modo tale da farsi trovare pronto appena il dito si sarà rimesso a posto. Possibile quindi che per rivederlo al meglio si debba aspettare la sfida di Santo Stefano con Trento nella visione più ottimistica, mentre in quella più realistica si punterà la partita del 2 gennaio contro Venezia.
Alessandro Burin