Legnano, bella, intensa e con un ritmo decisamente superiore nelle gambe e nella testa fa 2/2 battendo in modo netto Empoli 90-68 e disponendo con autorità la gara dal salto a due iniziale alla sirena conclusiva.
Parlare di allenamento pare indelicato nei confronti dei ragazzi di Empoli, ma la facilità con cui i Knights hanno gestito e comandato la partita per tutti i 40 minuti autorizza una considerazione del genere per Legnano brava nel mettere in campo la regia illuminata di Tommy Marino, la giornata di vena offensiva di Sebastiano Bianchi e Terenzi, l’esperienza letale di Casini e, fattore altrettanto importante, l’esuberanza fisica e atletica dei giovani Roveda, Solaroli, Leardini in un circolo virtuoso che, un giro dopo l’altro, è capace di esaltare le qualità di tutti. 

I padroni di casa, dopo la brillantissima vittoria conquistata a Livono al debutto stagionale si presentano al PalaBorsani per la sfida con Empoli con il seguente quintetto: Marino, Terenzi, Solaroli, Leardini, Bianchi, mentre il team toscano replica con Guerra, Antonini, Digno, Restelli, De Leone 
L’avvio è tutto per Tommy Marino, già idolo locale, che si mette in proprio per firmare un personalissimo 8-2. Antonini, guardia empolese, raccoglie la sfida di Marino infilando due triploni consecutivi (10-5), ma intanto in casa legnanese sale, perentoria, la presenza di Bianchi. “Seba”, a suo agio nel ritmo vertiginoso del match domina sia in contropiede, sia sotto i cristalli e in coppia con “Bum Bum” Terenzi doppia gli ospiti: 26-13 al 7. Il primo quarto, che viaggia all’esorbitante media di 124 punti segnati, si chiude sul 31-21 interno, Legnano che tira con il 67% dal campo e, con due ball-handler sul parquet riparte a grandissima velocità: contropiede di Solaroli, tripla aperta di Bianchi e due voli al ferro di Roveda per il 40-23 al 13°. Il ritmo, come normale, da forsennato scende al livello elevato, ma è sempre Legnano a controllare la gara con Bianchi, ancora clamoroso (20 punti alla pausa lunga…) e le stoccate di Marino, puntuali per tenere sempre a debita distanza Antonini (11 all’intervallo) e Empoli: 47-32 al 17°.
Legnano va al riposo sul +16 (55-39) e riparte con qualche distrazione difensiva rimediata però da due tiri dall’arco di Terenzi e Marino che servono per mantenere lo status quo (65-48) prima che un’altra scarica di Bianchi riapra lo strappo sul 72-48 al 28°. Con la strada ampiamente spianata il quarto periodo si gioca solo per dovere di regolamento e non offre altri spunti anche perchè i giri di zona 2-3 tentati da Empoli sono sistematicamente sgretolati dalle triple di Casini e dalle giocate interne dell’onnipresente Bianchi e di Leardini che fissano il risultato finale sul 90-68. 

3G Electronics Legnano-USE Empoli 90-68 (31-21) (55-39) (74-50)
3G LEGNANO: Leardini 9, Cepic ne, Casini 12, Roveda 8, Bianchi 31, Marino 21, Solaroli 6, Ferrario, Dell’Acqua, Bassani, Pisoni, Terenzi 18. Allenatore: Eliantonio
USE: Restelli 13, Falaschi 7, Balducci, Sesoldi, Guerra 6, Calugi, Berti 3, De Leone 19, Digno 4, Antonini 16. Allenatore: Corbinelli

I commenti

Pacato, controllato e sempre giustamente rispettoso degli avversari Riccardo Eliantonio, coach del Legnano Basket, esordisce in sala stampa legnanese esaltando la prestazione prodotta dalla sua squadra: “Volevamo partire forte e – dice Eliantonio -. aggredire la gara fin dal salto a due provando ad incanalare subito la partita sui nostri binari preferiti: quelli dell’aggressività difensiva e del ritmo in attacco. A conti fatti direi che ci siamo riusciti più che bene e devo fare i complimenti ai miei giocatori per aver disputato un primo quarto davvero di pregevolissima fattura. La nostra intensità difensiva ha costretto Empoli a molti errori e, di contro, ci ha dato fiducia e carica per andare sul versante offensivo con la giusta serenità. Tirare col quasi il 70% dal campo nel primo quarto e, comunque, il 14/30 da 3 punti conclusivo, sono dati che testimoniano della nostra buona predisposizione in attacco che, in ultima analisi, è figlia della buonissima circolazione di palla”.

Contro Empoli, a differenza di quanto avete messo in mostra a Livorno – vedi un attacco con Terenzi leader da 38 punti -, si è visto un Legnano con tanta coralità. “Quanto capitano la serate di grazie di un giocatore vanno assolutamente cavalcate ma – segnala il tecnico legnanese in tono soddisfatto -, la mia squadra è soprattutto questo: un gruppo che ha talento spalmato su tanti giocatori che “vedono” il canestro e possono essere sempre protagonisti. Contro Empoli ne abbiamo apprezzati diversi: Bianchi da “trentello”, Marino sempre efficace, Casini importante su ogni possesso, Roveda eccellente nei proporre cambi di ritmo e “voli” al ferro. Tuttavia, da allenatore orgoglioso dei suoi ragazzi, mi congratulo anche con Leardini, intenso nella battaglia a rimbalzo e Solaroli che, di fatto, in difesa ha messo la museruola a Guerra, giocatore potenzialmente pericoloso, costringendolo a un eloquente 3/12 al tiro. Bravi tutti, davvero, anche gli Under che, determinanti per lavorare bene duranti gli allenamenti in settimana, hanno meritato minuti di gioco e si sono comportati bene. Insomma: una bella vittoria ottenuta in una partita giocata bene offrendo una pallacanestro gradevole e, per lunghi tratti, credo anche spettacolare. Quindi, buonissimi segnali per prepararsi al big-match contro Pavia in programma sabato prossimo al PalaTreves”. 

Massimo Turconi

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui