Siamo arrivati ormai al momento della verità. La Champions League, la competizione più importante dal punto di vista sportivo ed economico del panorama calcistico europeo, entra nella sua fase più calda, quella delle semifinali. Il paracadute, insomma, non c’è più. E così, mentre nel campionato italiano varie squadre sgomitano ancora per ottenere la qualificazione alla prossima edizione di questo torneo come raccontato da Varese Sport, quattro squadre si sfidano per poter raggiungere la tanto ambita finale prevista a fine maggio a Istanbul. Il turno delle semifinali rappresenta in sé l’ultimo doppio scoglio per la finale a una sola partita, ossia il vero ostacolo per poter davvero giocarsi il tutto per tutto.
E così martedì è stato il giorno della sfida tra Real Madrid e Chelsea, che si sono sfidate a Madrid per la gara d’andata con la vittoria per 1-0 dei padroni di casa grazie alla rete di Benzema, mentre mercoledì il Paris Saint Germain ha ospitato il Manchester City, quella che in questo momento è la favorita secondo le quote delle scommesse più aggiornate di William Hill e che si è confermata vincendo 2-1 allo il Parco dei Principi di Parigi grazie alle reti di De Bruyne e Navas che rispondono al vantaggio dei rossoblu con Marquinhos.
Parliamo di due scontri tra compagini solide e attrezzate, le quali sono arrivate fino a qui con grande merito, nonostante ci sia, almeno sulla carta, un leggero squilibrio. Per molti, infatti, la sfida tra PSG e City è una finale anticipata, viste le rose a disposizione di entrambi gli allenatori e il loro percorso fino a ora. I parigini, che potranno contare sulla temibilissima coppia d’attacco formata da Neymar Jr e Kylian Mbappé, hanno dalla loro l’entusiasmo di chi ha eliminato prima il Barcellona e poi il Bayern Monaco. Degli uomini allenati da Mauricio Pochettino quello che ha più fame di reti in questo momento è proprio Mbappé, che dopo la doppietta di Monaco come ricorda Sky Sport nell’andata dei quarti di finale è arrivato a quota otto reti totali in questo torneo, a sole due lunghezze da Erling Haaland, il quale però è già stato eliminato.
Dal canto suo, tuttavia, la squadra di Pep Guardiola sa di essere quella che meglio di tutte le altre gioca a calcio e quindi una delle più concrete dal punto di vista offensivo, come ben dimostrato finora sia in Premier League, competizione nella quale è prima con molto vantaggio sulla seconda, sia nella stessa Champions. Poter giocare il match di ritorno all’Etihad Stadium, con una vittoria già in tasca, è sicuramente un vantaggio per gli inglesi, che sperano di recuperare anche il loro attaccante più prolifico di sempre, ossia Sergio Agüero, ma potrebbe anche rivelarsi un’arma a doppio taglio.
A Madrid invece il Real, la squadra più vincente di sempre in questa competizione, ha provato a prevaricare sul Chelsea grazie sia all’esperienza sia alla qualità di alcuni uomini chiave come i centrocampisti Kroos, Casemiro e Modric, oltre ovviamente a fare leva sull’ottimo momento di forma del centravanti francese Karim Benzema che è infatti andato a centro. Il Chelsea proverà invece a continuare a sorprendere dopo quanto di buono fatto fino a questo momento, raggiungendo una semifinale in maniera totalmente inaspettata all’inizio di questo torneo grazie al fattore campo nel match di ritorno.
Con le italiane a guardare e dopo la mancata istituzione della Superlega, lo spettacolo della Champions potrà così vivere la sua massima espressione nelle grandi notti stellate delle due semifinali.
Redazione
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