Certezze ed incertezze. A pochi giorni dal capolinea stagionale nel playoff con la Juventus U23, la Pro Patria programma il suo futuro. Con parecchi punti fermi, alcuni nodi da sciogliere e regole del gioco ancora da scrivere. Partiamo da queste ultime. Il prossimo sarà il campionato che precederà la grande riforma del 2022/23. Obiettivo confermato dal presidente Gravina nell’ultimo consiglio federale e sul tavolo del prossimo in programma lunedì 17 maggio. La road map prevede prima approvazione entro il 20 giugno. Su quali basi? Questo sarà il vero grande tema dell’estate.

Serie A e B dovrebbero restare a 20 squadre ma la cadetteria dovrebbe produrre solo 3 retrocessioni. Con evidente osmotico riflesso sulla C che avrebbe a disposizione solo 3 promozioni. Questo per la stagione entrante. Interlocutoria rispetto a quella successiva (a regime) con ipotesi di B1 e B2 o B e C Elite. Tutto ancora molto fluido. In ogni caso impattante per la realtà biancoblu che nella prossima annata potrebbe vivere lo storico spartiacque tra semiprofessionismo e professionismo puro. O di là o di qua. Sarà quindi vitale mantenere l’acquisito livello di competitività con le prime 6/7 posizioni in classifica che potrebbero fare da discrimine tra il paradiso del calcio pro e il limbo del dilettantismo allargato. Ci saranno tempi e modi di approfondire l’argomento. Nelle more, resta l’alta probabilità di un avvio anticipato della stagione (la Serie A riparte il 22 agosto). Per effetto del quale la preparazione estiva dovrebbe essere messa in calendario entro la metà di luglio. Calcisticamente parlando, dopodomani. Scadenza ravvicinata che legittima l’orizzonte contrattuale a seguire.                             

Sotto contratto

Sandro Turotti (Direttore Sportivo) 30 giugno 2022
Giulio Mangano 1999 (Portiere) 30 giugno 2022
Andrea Boffelli 1997 (Difensore) 30 giugno 2023
Federico Gatti 1998 (Difensore) 30 giugno 2022 
Manuel Lombardoni 1998 (Difensore) 30 giugno 2022
Stefano Molinari 2000 (Difensore) 30 giugno 2022
Stefano Vaghi 2000 (Difensore) 30 giugno 2023
Tommaso Brignoli 1999 (Centrocampista) 30 giugno 2022
Davide Ferri 2002 (Centrocampista) 30 giugno 2022
Filippo Ghioldi 1999 (Centrocampista) 30 giugno 2022 
Luca Pizzul 1998 (Esterno) 30 giugno 2022
Sean Parker 1997 (Attaccante) 30 giugno 2022

Il DS biellese (con alle spalle il biennale firmato in piena pandemia nel marzo 2020) ha costruito un’impalcatura forte di 11 giocatori con rapporti pluriennali. Tra i 5 difensori, i possibili cash flow dell’estate tigrotta (Lombardoni e Gatti su tutti). Impossibile pensare che (in tempi di crisi e sulla scorta delle comprensibili ambizioni individuali) il club di Patrizia Testa non capitalizzi su almeno uno degli accorti investimenti fatti in questi anni. Al lotto potrebbero essere sommati i prodotti del Settore Giovanile (Di Lernia, Compagnoni, Piran e Pisan), ormai considerati quasi parte integrante della prima squadra.          

Fine prestito

Stefano Greco 1999 (Portiere) Roma
Gianluca Nicco 1988 (Centrocampista) Piacenza
Davide Castelli 1999 (Attaccante) Genoa
Emmanuel Latte Lath 1999 (Attaccante) Atalanta
Aristidi Kolaj 1999 (Attaccante) Sassuolo

L’unico dato certo è il riscatto di Nicco. Per cui Turotti ha siglato un accordo stracciato da autentico califfo della categoria. Per i 3 attaccanti (tutti ancora under se confermate le normative in essere rispetto agli incentivi) andranno valutati interessi dei club di appartenenza e aspirazioni dei singoli. La volontà sarebbe quella di non stravolgere il reparto offensivo. Raccogliendo i dividendi tecnici dell’innegabile lavoro svolto dall’intero staff. In particolare sull’ivoriano.       

Fine rapporto

Ivan Javorcic (Allenatore) 
Lorenzo Saporetti 1996 (Difensore)
Riccardo Colombo 1982 (Esterno)
Niccolò Cottarelli 1998 (Esterno)
Andrea Masetti 1998 (Esterno)
Giorgio Spizzichino 1999 (Esterno) 
Luca Bertoni 1992 (Centrocampista)
Giovanni Fietta 1984 (Centrocampista)
Leonardo Galli 1997 (Centrocampista)
Giuseppe Le Noci 1982 (Attaccante)

Molto passa dallo spalatino. Le probabilità di un Ivan Drago V (e spiccioli) sono (per chi scrive) maggioritarie. L’entità (professionale ed economica) delle alternative andrà messa sul piatto a bilanciare la parabola di un progetto non ancora esaurito e il primo posto tra gli allenatori di sempre nella storia bustocca (traguardo caro al tecnico croato). A occhio e croce, i tempi saranno comunque più stretti dell’anno passato.
Le altre pratiche hanno ovviamente diverso piano di valutazione. Colombo potrebbe concedersi The Last Dance (?), Bertoni è pietra angolare del 3-5-2 biancoblu, per Le Noci non è da escludere un futuro apprendistato (già avviato) nello staff tecnico, Galli è un feticcio tattico dell’allenatore, Fietta ha rivestito un ruolo non banale nel gruppo, l’esperienza di Saporetti è considerata positiva, Masetti ha convinto, Spizzichino sarebbe ancora under, Cottarelli no. Tutte riflessioni in libertà da declinare secondo l’agenda tecnica messa in cantiere in via Cà Bianca.                 

Giovanni Castiglioni

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