Come Michael Jordan nel ‘97/98. Per Riccardo Colombo la prossima annata sarà il suo personalissimo The Last Dance. Per il capitano, ottava stagione in biancoblu (più l’esordio datato 2001), a sigillare una carriera unica per spirito competitivo e professionalità.

Riconoscibile per la ricchezza dell’almanacco e (soprattutto), per lo spessore dimostrato in campo e fuori. Tanto da meritare il Ringraziamento Civile espresso giovedì dall’Amministrazione Comunale bustocca nell’ambito della patronale cittadina.
Il fagnanese si sente ancora calciatore, Turotti&Prina non hanno nulla da eccepire. Un ultimo anno dichiarato ante-post. Alla maniera di Totti. Chissà che più che alla docu-serie ESPN di cui sopra, non si assista a “Speravo de morì prima”…                                   

Giovanni Castiglioni

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