A occhio e croce l’oroscopo del Toro oggi dava giorno fortunato. Certamente di questo trattasi per Giulio Mangano (17 maggio 1999), che nel giro di poche ore ha messo in fila tampone negativo e rinnovo contrattuale al 30 giugno 2023 (prolungamento di una stagione del quadriennale in scadenza nel 2022). Della serie, poteva andare peggio. Perché meglio era davvero difficile.
In sintesi, per il portiere biancoblu Covid scavallato, volata a Sondalo per condividere con i compagni l’ultima porzione di ritiro estivo e chance in crescita rispetto ad una maggiore pratica della titolarità tra i pali. Per l’ex Primavera dell’Inter, in 3 annate allo “Speroni” 57 presenze tigrotte (55 in campionato e 2 in Coppa Italia) con 56 reti subite e 19 clean sheet. Soprattutto, una posizione (a regime) di alternativa a Tornaghi e Greco che ne ha ridotto l’apporto in campo a 6 presenze (4 in campionato più 2 in Coppa) nel 2020/21. Curiosamente, tutte gare (quelle di regular season) giocate in casa. Quando nella prima stagione bustocca gli fu invece riservata una frequenza esterna.
Ora la mancanza di fretta sul mercato nella selezione di un secondo numero uno potrebbe rendere più robusta la sua candidatura. Per Mangano la prossima stagione sarà l’ultima da under. Ma la fiducia nei suoi confronti gli verrà garantita anche nella prima da over.
Giovanni Castiglioni
