Questa possibilità si vociferava da tempo e oggi è diventata ufficiale: attraverso un comunicato firmato dal presidente Gabriele Gravina, il Consiglio Federale ha deciso che in ogni girone di Serie D retrocederanno direttamente solo le ultime due squadre classificate.
Nessun playout dunque, e sospiro di sollievo per tutte quelle squadre che erano invischiate nella lotta per evitare gli spareggi. Tra queste, ovviamente, figura il Città di Varese che era proprio ai margini della zona playout e si trova ora a +8 rispetto all’accoppiata di coda Vado-Borgosesia.
Con sole cinque partite al termine (sei per il Varese) il bottino di otto punti rappresenta un margine rassicurante per la permanenza dei biancorossi in Serie D. Manca ancora la matematica certezza, ovvio, ma il Varese (particolarmente interessato ai recuperi di ieri) può festeggiare e cominciare (pardon, continuare) a programmare con totale serenità la prossima stagione puntando a ben altri obiettivi. Di seguito il comunicato ufficiale
Il Consiglio Federale
– nella riunione del 17 maggio 2021;
– vista la richiesta avanzata dalla Lega Nazionale Dilettanti di derogare all’art. 49, comma 1, lett. c) delle NOIF, in via straordinaria e limitatamente alla stagione sportiva 2020/2021;
– ritenute condivisibili le motivazioni fondate sul ridotto numero di squadre che al termine della corrente stagione sportiva saranno promosse dai rispettivi Campionati di Eccellenza in Serie D;
– tenuto conto che l’art. 49, comma 1, lett. c) delle NOIF prevede “Le squadre di ciascun girone del C.N.D. che, al termine di ogni stagione sportiva, occupano in classifica gli ultimi quattro posti, retrocedono al Campionato di Eccellenza Regionale”;
– visto lo Statuto Federale
h a d e l i b e r a t o
le retrocessioni di cui all’art. 49, comma 1, lett. c) delle NOIF relative alla stagione sportiva 2020/2021 saranno, in deroga al citato articolo, limitate alle ultime due squadre per ogni girone, e segnatamente l’ultima e la penultima in classifica, che retrocederanno direttamente
Matteo Carraro