Per dare un senso di continuità al percorso di Caronnese, Castellanzese, Città di Varese e Legnano in Serie D (quest’anno divise dalla LND tra il Girone A e il Girone B), ecco la nostro nuova rubrica: la squadra della settimana.

Come funziona? Di giornata in giornata selezioneremo i migliori elementi ruolo per ruolo delle squadre nostrane sulla base della media voto da parte dei quotidiani della provincia. I top undici andranno a costituire la “squadra della settimana” che, come da prassi, sarà schierata secondo il modulo standard di questo tipo di rubriche (lo schieramento più usato, ad esempio, anche al Fantacalcio) ovvero il 3-4-3.

Il Città di Varese conferma la buona prestazione di settimana scorsa: lo 0-2 di Bra e la solida prestazione offerta nel cuneese porta ben sette biancorossi in Top11. La buona partita della Caronnese non basta ad ottenere la vittoria contro il Novara, ma permette ai rossoblù di far spiccare Giuseppe Argento; un portacolori anche per la Castellanzese (che comunque crolla tra le mura amiche contro il Crema) mentre la vittoria di misura del Legnano sul Brusaporto vale la presenza di due lilla tra i migliori. Scopriamo la squadra della settimana di VareseSport:

Trombini
Mapelli, Monticone, Compagnoni
Foschiani, Di Lernia, Disabato, Argento
Bingo, Di Renzo, Mamah

Luca Trombini (Varese): si rifiuta di prendere gol su azione. Settimana scorsa aveva neutralizzato un penalty; questa volta (dopo aver rischiato su un rinvio quantomeno rivedibile) si riscatta con un doppio miracolo su Masawoud e Alfiero. Muro. 7
Francesco Mapelli (Varese): la difesa biancorossa disputa una gara pressoché perfetta (qualche svista nel primo tempo si può perdonare visto il risultato finale). Lui, in particolar modo, spicca sugli altri: dalle sue parti non si passa. 7
Mattia Monticone (Varese): Alfiero non vede quasi il pallone; basta questo per spiegare la sua prestazione. E nelle uniche due volte in cui il bomber gli sfugge ci pensano i compagni e Trombini ad evitare guai peggiori. 6.625
Giacomo Compagnoni (Castellanzese): la Castellanzese non gira e l’ultimo posto in classifica comincia davvero a preoccupare. Il classe ’01 (già tre gol, ricordiamolo) prova a tenere in piedi la difesa come può, ma la sua grande prestazione non basta ad impedire la sconfitta. 6.75
Giovanni Foschiani (Varese): dopo un primo tempo così e così, il classe ’03 dimostra personalità (unita ad un pizzico di fortuna che non guasta) e con il suo gol mette in discesa la ripresa del Varese. La rete, tra l’altro, gli dà sicurezza e migliora di minuto in minuto. 6.625
Marco Di Lernia (Legnano): il Legnano vince e ciò significa (nel 99% dei casi) che il suo play gira nel modo giusto. Così è: partita ordinata e di qualità in mezzo al campo che conferisce sicurezza al resto della squadra. 6.75
Donato Disabato (Varese): guardi il campo di Bra (comunque in condizioni decisamente migliori rispetto alla passata stagione) e non pensi che possa essere la partita del “piccoletto” col numero 8: e, invece, il capitano biancorosso sforna una prestazione fatta di quantità e aggressività unita alla solita qualità. 6.625
Giuseppe Argento (Caronnese): il suo gol non basta ad aver la meglio su una corazzata come il Novara, ma il classe ’99 è in crescita e lo dimostra la sua ottima prestazione contro il coriaceo centrocampo azzurro. 7.25
Marco Josè Bingo (Legnano)
: il jolly lilla. Quando entra a partita in corso con la giusta intensità risulta semplicemente devastante: gol, set, game. Ora deve trovare la continuità necessaria per partire sempre dall’inizio. 7
Luca Di Renzo (Varese): il giusto riconoscimento. Non segna (può essere un’aggravante per un attaccante), ma lo spirito di sacrificio che dimostra costantemente in ogni secondo della sua partita è semplicemente da applausi: corsa, sponde, quantità e visione di gioco.6.25
Kenneth Obinna Mamah (Varese): inarrestabile. Continua a stupire per la sua straordinaria costanza di rendimento e sotto porta si dimostra ancora una volta spietato: sesto centro in campionato, ennesima prestazione super e tre punti in cassaforte. Le difese avversarie sono avvisate. 7.25

Matteo Carraro

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