È stata fatale la sconfitta in casa della capolista Pro Sesto per le Azalee calcio femminile, squadra iscritta al campionato di serie C (girone A) che al momento occupa la 6° posizione con 21 punti. O meglio, più che fatale per la squadra stessa, fatale per mister Dolores Prestifilippo.
Il tecnico dalla serata di martedì è stato sollevato dall’incarico direttamente dal presidente Ugo Tomaselli che ha optato per un cambio di rotta in vista di un girone di ritorno ancora da giocare quasi per intero.
Più che i risultati, anche se comunque hanno pesato sulla scelta visto che la squadra era stata costruita per stare ai vertici della classifica, hanno pesato le prestazioni, con una formazione apparsa poco solida e sfuggita dalle mani di Prestifilippo.
Al suo posto subentra l’allenatore della Juniores Paolo Colombo. Il tecnico conosce bene l’ambiente, ha iniziato il suo percorso in casa Azalee già qualche anno fa guidando le allieve. Il passaggio successivo è stato quello di affidargli la squadra Juniores con la quale ha vinto un campionato (2 se quello dello scorso anno fosse stato assegnato ndr), ora fa un passo ulteriore e si siede sulla panchina della squadra delle “grandi”.
“È stata una scelta difficile ma doverosa perché le ultime uscite stagionali sono apparse decisamente sottotono, un po’ troppo per la squadra costruita in questa stagione – ha commentato il ds Cristian Baccalini – il presidente ha voluto dare una svolta visto che mancano ancora diverse giornate da giocare“. “Il ringraziamento a mister Prestifilippo per tutto il lavoro fatto è doveroso, senza di lei non saremmo in serie C, la sua professionalità è sempre stata un esempio, così come l’amore dimostrato verso i nostri colori e verso le ragazze, le auguro un futuro pieno di successi” ha affermato il ds. Poi ha concluso: “Sfumato l’obiettivo primo posto visto che la Pro Sesto è a +16 su di noi, ora puntiamo sulla seconda piazza (attualmente occupata dal Pinerolo a quota 26, +5 sulle Azalee) che con tutte queste partite ancora da giocare è alla nostra portata“.
Mariella Lamonica