Una notizia inaspettata e per certi versi dolorosa: Riccardo Cervi si ritira dal basket giocato. Il centro classe 1991 termina la sua carriera all’età di 30 anni a causa dei molteplici infortuni alle ginocchia che, ormai dal 2017, lo stanno tormentando senza dargli pace.
Una notizia dolorosa per tutto il mondo del basket italiano, perché quando un potenziale crack si vede costretto ad abbandonare la sua disciplina sportiva ad un età ancora tutto sommato giovane senza aver potuto esprimere i meglio di sé a causa degli infortuni è un qualcosa che fa sempre male.
Cervi, 2.14 metri di altezza, cresce nelle giovanili della Pallacanestro Reggiana con cui fa il suo esordio in Serie A2 contro la Dinamo Sassari nel 2009-2010, entrando in pianta stabile nel roster della formazione reggiana con cui disputa ben 37 partite. La prima soddisfazione arriva due anni dopo, nella stagione 2011-2012 quando Reggio conquista la promozione in A1 e l’anno successivo Cervi si ritaglia sempre più un ruolo da protagonista, culminato in gara 6 contro la Virtus Roma dove fa vedere grandi cose. La soddisfazione più grande però per il lungo azzurro arriva nel 2014 quando, sempre in maglia reggiana, conquista l’EuroChallenge.
Nella stagione 2015-2016 passa ad Avellino dove non trova grandi fortune, prima di tornare all’ovile e siglare un triennale con Reggio Emilia.
A novembre 2019 le strade di Cervi e di Varese si incrociano, con la Openjobmetis dell’allora coach Caja alla ricerca di un cambio sotto i ferri e che trova in Riccardo il profilo che pareva essere ideale. Un matrimonio, però, quello tra cervi e la Pallacanestro Varese, che non sboccia mai, tant’è che dopo soli 47 giorni, il 14 gennaio firma la risoluzione contrattuale con la società biancorossa.
In breve tempo si accasa a Trieste e, alla sua prima partita in maglia friulana, proprio sul campo dell’Enerxenia Arena, mette a segno un’ottima prestazione con ben 10 punti a referto che sanno molto di rivincita personale. Dopo Trieste una breve parentesi a Roma, prima di andare a Scafati, dove conclude ufficialmente la sua carriera in quest’annata.
Questo il post dell’ormai ex lungo azzurro, che saluta così il basket giocato e la sua grande passione:
Alessandro Burin
