Siaulys 5.5: ahi ahi, così non va bene. Il Chieri non ha fatto granché davanti e il portiere biancorosso avrebbe quasi potuto prendersi una giornata di riposo, ma sull’unico tiro nello specchio non è riuscito a dare quella spinta necessaria per impedire il gol. Attento nel primo tempo su Spera (anche se il pallone sarebbe finito sull’esterno della rete), ma il Varese ha bisogno del miglior Siaulys ora più che mai.
Giugno 7: se questo è il vero Giugno il Varese ha trovato il suo terzino titolare. Il ragazzo classe ’01 non solo ripete la buona prestazione di Bra, ma va addirittura oltre: preciso ed elegante nelle chiusure, propositivo in attacco e l’assist al bacio per l’1-0 di Otelè è qualcosa di semplicemente spettacolare per cui De Letteriis avrà gli incubi per un po’. Stremato e con i crampi viene sostituito. (27′ st Polo 5.5: sicuramente non era facile entrare e ricalcare la prestazione di Giugno, ma dal suo ingresso ci si aspettava ben altro apporto).
Mapelli 6: il capitano si è ripreso dopo l’infausto pomeriggio di Bra e, complice un Chieri abbastanza rinunciatario, guida la difesa senza sbavature. Non è chiaro chi dovesse uscire a prendere l’uomo in occasione del gol, nato comunque da una palla sporca.
Parpinel 6.5: il ragazzo cresce a vista d’occhio ad ogni partita. Compensa la minor velocità rispetto agli attaccanti avversari con il fisico e con il posizionamento, e raramente si fa passare. Roccia.
Nicastri 5.5: da qualche partita non sembra più il solito Nicastri. Qualche disattenzione di troppo in fase difensiva e in attacco è meno propositivo. Deve ritrovarsi per risollevarsi c’è bisogno anche di lui e qualche cross ben messo, soprattutto quando ci saranno Sow ed Ebagua in forma, potrebbe risultare determinante (34′ st Marcaletti sv: una manciata di minuti per saggiare il campo, troppo pochi per giudicare il suo esordio in biancorosso)
Gazo 6.5: ci ripetiamo, ma è la verità: Gazo è l’autentico leader di questa squadra. In mezzo al campo lotta su ogni pallone, smista il gioco e si fa sempre trovare pronto in fase difensiva. Tuttofare.
Romeo 6: dopo alcune partite così e così ecco il Romeo che ci piace. Corsa e sacrificio al servizio della squadra, anche se lui stesso sa di poter dare ancora di più. Ammonizione ingenua, ma la prestazione di oggi lascia ben sperare per il futuro.
Otelè 7: sicuramente tra i migliori in campo e la sua assenza nell’ultimo quarto d’ora si è sentita eccome. Sguscia sulla destra, salta spesso l’uomo, e più di una volta riesce a mettere in mezzo palloni pericolosi. Sfortunato in occasione della traversa, si rifà facendosi trovare al posto giusto nel momento giusto per infilare in porta l’1-0; con lui in campo fino alla fine magari il risultato cambiava (29′ st Ebauga 6: altri minuti nelle gambe del gigante col numero 50. Appena entrato ha l’occasione di colpire su calcio di punizione, ma la prende male. Per il resto prova a compensare il ritardo di condizione fisica con qualche sbracciata e sponda di testa; al momento di più non può dare, anche se va detto che dal suo ingresso in campo sono diminuiti i cross che, invece, con uno come lui sarebbero fondamentali)
Capelli 6: la solita partita di sacrificio e corsa lungo tutto il campo. A differenza di altre volte non arriva praticamente mai alla conclusione ma la maggior parte della produzione offensiva del Varese passa dai suoi piedi. (39′ st Dellavedova sv: troppi pochi minuti per mettersi in mostra)
Minaj 6: stesso discorso per Capelli anche se, a differenza del compagno, è più incostante. Ottimo primo tempo (quando mette il turbo sulla fascia gli avversari non lo prendono) ma resta in ombra nella ripresa. Sicuramente paga anche lui la stanchezza, va poche volte al cross, ma ci mette sempre tanto impegno.
Balla 7: se domenica scorsa lo avevamo bacchettato, oggi lo elogiamo. Balla fa la sua solita partita di sacrificio e sotto porta, a differenza di altre volte, è fermato solo dalla sfortuna. Il primo colpo di tacco gonfia la rete, ma in fuorigioco, il secondo si stampa sul palo; la dea bendata non gli ha certo sorriso. Ammonizione evitabile, vero, ma il Varese ha bisogno di più guerrieri come lui.
Rossi 6: come ha detto lui stesso a fine partita, ormai ci si ritrova a dire sempre le stesse cose. Il Varese non gioca male (sicuramente non da squadra ultima in classifica) eppure manca sempre quel qualcosa per scrollarsi via definitivamente la paura. La vittoria prima o poi arriverà? Rossi è fiducioso; vedremo se avrà ragione.
CHIERI: Finamore 6 – De Letteriis 5 – Benedetto 6 – Conrotto 6 – Spera 6 – Castelletto 6.5 – Della Valle 5.5 – Abelli 5.5 (24′ st Zaffiro 6) – Pautassi 6 (16′ st Ferrandino 6) – Rossi 5.5 (29′ st Pedrabissi 6) – Ravasi 5.5; all. Didu 6
Matteo Carraro
(foto Stefano Benvegnù Agenzia Blitz)