Beane: 6,5 Una gara alla Beane: grande genio, ma anche grande sregolatezza. Chiaro che le perle positive sono molto di più di quelle negative e nel finale del terzo periodo è lui che traina il rientro biancorosso con 8 punti. Va preso così cercando di smussare alcuni lati soprattutto in ottica di un futuro rinnovo.
Morse: 5 L’inizio è da incubo con Watt che lo porta ad un corso accelerato di suo di corpo e tecnica in post basso. Poi sembra riprendersi, ma lascia sul ferro due punti d’oro a inizio quarto periodo fermato da Mazzola. Due punti che poi sono dannatamente mancati.
Scola: 6,5 El General non segna, ma riempie lo scout e la partita di cose buone. Si trova a difendere su Stone e non si tira indietro, torna alla vecchia posizione di pivot per alcune fasi del match senza dispiacere, lucra falli (5), strappa rimbalzi (6) e distribuisce anche assist (3). Non è premiato sull’ultima esecuzione che, fra l’altro, ha suggerito a Ruzzier sulla rimessa. E’ mancata la fortuna, non la sostanza.
De Nicolao: 6,5 Nel bel duello col fratello non esce assolutamente sconfitto. Anzi, Giovanni sfodera una prova molto solida a testimonianza della crescita continua del play patavino.
Ruzzier: 6,5 Fiducia e consapevolezza. La crescita di Michele passa da queste due parole e da un’altra prova di grande spessore gestendo alla perfezione i ritmi, scegliendo quando colpire e quando assistere. In una gara dalla strana sovrabbondanza di play indigeni, lui risulta il migliore del lotto.
Strautins: 5,5 Inizio titubante, passa anche dalla posizione di numero 4, ma non riesce mai ad accendere la scintilla.
Egbunu: 6 Si vede che ha voglia di riscatto dopo domenica e non ha paura ad attaccare Watt e i due ingaggiano un duello a tratti appassionante a suon di sportellate sotto canestro. Esce sconfitto ai punti, ma con onore. Pesano le 6 perse.
De Vico: 6 Mandato subito in campo per cercare di rimpattare l’accoppiamento con Stone che penalizzava Scola,m risponde con una prova tutta solidità ed efficacia. Bravo anche quando toglie la sedia Daye nell’ultima frazione.
Douglas: 6 Prova più da assistente che da comandante in capo. Spesso si ritrova a portar palla e illumina con un paio di passaggi illuminanti. Prova ad essere prezioso in difesa su Tonut e a tratti ci riesce molto bene.
Matteo Gallo