La Pallacanestro Varese, priva di Vertemati e di due suoi importanti giocatori fermati dal Covid, perde a Treviso. Di seguito le pagelle dei biancorossi.
Kell: 5 Gara piena di confusione la sua che ben si riassume nel goffo tentativo di un passaggio dietro la schiena nel bel mezzo dell’area trevigiana: risultato palla persa. Impalpabile.
Gentile: 6,5 Inizia lentamente, ma poi accelera bruscamente e tutte le buone giocate di Varese portano la sua firma nei primi due periodi che siano punti personali oppure assist con cui muove la difesa trevigiana tramite il penetra e scarica. Bravo a leggere i mismatch con Bortolani e Casarin e a punirli. Cala nella ripresa e con lui la squadra.
Beane: 7 Senza dubbio il migliore dei suoi. Costante, punge sempre in attacco e nel terzo periodo contribuisce a tenere Varese sulla targa di Treviso con le sue iniziative personali. Sua è anche la firma sull’ultimo sussulto biancorosso, ovvero quel 76-71 al 35′ prima del parzialone finale di 20-7 che chiude i conti. Ci sarebbe anche quella clamorosa schiacciata sbagliata in campo aperto, ma gliela perdoniamo.
Sorokas: 6 Mette insieme una gara di sostanza dove nei 36′ in campo assomma un pò di buone cose che, solitamente, non ha lo spazio per fare. Stupenda una finta verso l’esterno che si chiude, invece, con partenza centrale e schiacciata per il 15-22. Doppia doppia per punti e rimbalzi: può essere utile a questa squadra.
De Nicolao: 6 Bene nel primo periodo, reattivo nel secondo quando piazza la bomba del 31-41 su assist di Gentile. Qualche errore banale e qualche viaggio a vuoti di troppo nella zona.
Ferrero: 6 Una unica fiammata per il capitano che in avvio di quarta frazione prima segna una tripla, poi subisce fallo sull’arco da parte del Jones trevigiano, ma farà solo 1/3 in lunetta. Stasera serviva qualcosa di più da parte sua.
Jones: 6,5 Inizia forte nel primo quarto, legge bene le situazioni e capisce quando attaccare l’avversario diretto. Un passo avanti rispetto alle ultime uscite, ma serve ritrovare il tiro da fuori: sbaglia almeno un paio di tiri ampiamente libero che avrebbero potuto dare un senso diverso a questa gara.
Matteo Gallo