Il Città di Varese domina la Sanremese 2-1 e conquista in Liguria la salvezza matematica. Ecco le nostre pagelle:

Città di Varese

Siaulys 6.5: due grandi parate contribuiscono alla vittoria del Varese; sempre sicuro nelle uscite.
Quitadamo 7: jolly tuttofare della difesa biancorossa: svaria a destra, in mezzo e anche a sinistra. Imprescindibile.
Mapelli 6.5: nel finale si sacrifica da terzino dimostrando la solita sicurezza; soffre leggermente nel primo tempo ma ristabilisce in fretta le gerarchie.
Parpinel 6.5: meno appariscente di altre volte, ma la sostanza c’è eccome.

Polo 6.5: sta quasi diventando una garanzia sulla sinistra; Murgia è parecchio attivo sulla sua fascia, ma non lo salta praticamente mai (dal 31′ st Aprile 6: rientra dopo la squalifica e fa il suo).
Gazo 7: dalle sue parti non si passa; o qualcuno lo ferma o tornerà da Sanremo correndo.
Disabato 7.5: da quando è tornato il Varese ha cambiato registro: guida la squadra con una sicurezza da ben altra categoria e si va a cercare con cattiveria e determinazione il primo gol (dal 45′ st Beak sv: entra nel finale per difendere il risultato e festeggiare la salvezza in campo).
Nicastri 6.5: ogni tanto sembra mancargli la cattiveria necessaria (Disabato lo riprende spesso), ma le qualità per far male agli avversari le ha e quando le mette in pratica il Varese sul fronte sinistro è più pericoloso.
Balla 6.5: partecipa al festival della salvezza con la solita prestazione grintosa. Peccato per qualche imprecisione di troppo; il vantaggio nasce da una sua punizione (dal 37′ st Sow sv: si rivede finalmente in campo, ma quell’occasione solo contro il portiere grida vendetta).
Otelè 6.5: solite accelerazioni che mettono in difficoltà la retroguardia avversaria; generoso come sempre (dal 27′ st Minaj 7: s’inventa il 2-0 con un’azione travolgente; non poteva scegliere partita migliore per tornare al gol).
Ebagua 6: oggi non brilla, ma da quando è arrivato il Varese ha cominciato la rincorsa salvezza (dal 9′ st Capelli 6.5: entra per dar più vivacità alla manovra offensiva ma si sacrifica più che altro in copertura venendo elogiato da mister Rossi).

Rossi 7: non azzecca la formazione a inizio partita, ma è bravo a cambiare per vincere la partita. Umiltà e determinazione per la salvezza del Città di Varese.

SANREMESE

Giletta 5: sui gol potrebbe fare di più.
Danovaro 6: si limita al compitino.
Bregliano 6.5: il più arcigno della retroguardia di casa.
Mikhaylovskiy 6: parte bene ma perde qualche certezza con il passare dei minuti.
Miccoli 6: timido, troppo timido per impensierire con qualche sgroppata o qualche cross la difesa biancorossa.
Demontis 6.5: prova a dettare i tempi del centrocampo biancazzurro, ci riesce nei primi quarantacinque, meno nella seconda frazione.
Gemignani 6: nel primo tempo è uno dei migliori nel centrocampo azzurro, ma poi il Varese prende le misure e accusa qualche difficoltà di troppo (dal 41’ st Pici sv: entra per l’assedio finale).
Fenati 6: la qualità c’è ma la luce è intermittente (dal 24’ st Lo Bosco 6.5: si vede al 37’ con un buon destro in area e poi con la zampata che vale l’1 a 2, pimpante).
Gagliardi 6: spende tantissimo nel primo tempo svariando molto sul fronte offensivo, nella ripresa tira il fiato.
Pellicanò 5.5: si vede poco, troppo poco, nell’arco dei novanta minuti.
Murgia 6: parte con i migliori propositi, fatica però a saltare il diretto avversario di turno e nella ripresa cala vistosamente (dal 28’ st Convitto 6: ha il merito dell’assist sull’unico gol sanremese).

Andreoletti 6: la Sanremese (reduce dal Covid) dura solo 45 minuti; prova con qualche cambio a recuperare il passivo e in parte ci riesce.

Matteo Carraro
Mariella Lamonica
(foto Stefano Benvegnù Agenzia Blitz)

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