Beane: 6 Più positivo nei primi 20′, poi, probabilmente calano le energie ed è quasi deleterio quando rimesso in pista nel rush finale.
Morse: 6,5 E’ quello che riesce a contenere alla meno peggio lo scatenato Perkins dei primi 20′; poi diventa la chiave di volta della rimonta dando senso alla manovra offensiva varesina e chiudendo i varchi in difesa.
Scola: 5,5 I quarti pari non gli si addicono: ottimo nel primo quando parte a razzo, deleterio nel secondo con errori offensivi in serie e in difficoltà contro il toro Perkins, il riscatto nel terzo quarto e poi un quarto periodo in cui non incide. Ha il tiro che può chiudere la contesa, ma lo zompo di Bell gli taglio l’urlo in gola.
De Nicolao: 6 Non ripete gli eroismi del derby, soffre un pò Zanelli, ma è tutto sommato ordinato.
Jakovics: 7 Ha il grande pregio di aver messo la tripla del sorpasso al 33′. Quel 64-63 ha dato la consapevolezza ad una squadra che fin lì era sempre stata di rincorsa come al Palio di Siena, ma che necessitava di quella stilla di fiducia per poi prendere sicurezza. E Varese ha bisogno di uno Jakovics così.
Ruzzier: 6,5 Ordinato, pulito, una grande entrata per il 68-65 che è stato un altro mattoncino importante alla voce crederci. Spesso sulle piste di Thompson che ha chiuso con 3/12 dal campo…
Strautins: 6,5 Non appariscente, ma utile. 7 punti, altrettanti rimbalzi, 4 falli subiti e uno dei pochissimi tagli a canestro bosini. Va bene va bene, va bene così.
De Vico: 5,5 Non la sua serata migliore e in difesa patisce le pene dell’inferno inseguendo Udom.
Ferrero: 6 Un altro cameo di 7′, ma un prezioso canestro per il 26-31 con una OJM in difficoltà.
Douglas: 7,5 In tutti i canestri decisivi del quarto periodo lui c’è. 14 punti nella ripresa, 10 nel cruciale quarto periodo. Oggi ha preso in mano la squadra per condurla alla vittoria. Con pochissimi allenamenti nelle gambe. Nelle vittorie varesine il suo zampino deve esserci.
Matteo Gallo