Brutto ko per la Castellanzese in casa del Sestri Levante nell’anticipo della 34^ giornata. Di seguito le pagelle.
Cirenei 5: quattro sono tanti, ma la colpa è da dividere con il reparto che lo lascia solo più volte
Perego G. 6,5: evita il tracollo prima del tracollo, oggi si spende per la causa anche in difesa, perché lui non molla mai
Alushaj 6,5: è l’ultimo baluardo della difesa neroverde, lui regge, non si può dire lo stesso di chi gli sta attorno
Negri 6: c’è un prima e un dopo di lui al Sivori, e quando esce dal campo le maglie della difesa neroverde si slabbrano definitivamente (dal 66′ st Manfrè sv)
Colombo 5,5: lotta, sì, ma non riesce ancora a ritrovare il piglio e la sostanza del numero 9 che era fino a qualche gara fa (dal 36′ Molinari sv)
Corti 6,5: la duttilità e la personalità per svariare e presentarsi più volte davanti al portiere non mancano, questa volta però la mira sì
Bigotto 5,5: è allo stesso tempo centrocampista e attaccante di uno schieramento che non decolla, come non decolla lui. Talvolta un po’ troppo lezioso (dal 1′ st Gazzetta 6: il rosso sventolatogli in faccia non gli rende giustizia, semplicemente perché non c’è)
Mecca 6,5: la sua gara è propositiva, in assenza di Fusi e Chessa prova a prendere sulle spalle reparto e squadra, ma i suoi faticano a seguirlo
Perego A. 5,5: la sua non è una bocciatura ma da quella parte trova veramente pochi spazi (dal 9′ st’ Tagliamonte 5,5: gettone importante per la sua avventura neroverde in un match troppo complicato che non riesce a far svoltare)
Talarico 6: la sua grinta, il suo cercare sempre uno spiraglio per andare avanti lo salvano in un pomeriggio difficile (dal 23′ st Marchio 5: troppo fragile contro un Cirrincione scoppiettante)
Ghilardi 5,5: qualche appoggio sanguinoso vizia una prestazione in cui cerca di essere propositivo senza mai riuscirci fino in fondo
Alessio Colombo