Poulter 6: deve ancora trovare il ritmo giusto ma questa sera dimostra di saper scegliere e di sapersi fidare delle sue compagne pescandole alternativamente e dando a tutte il giusto spazio nei momenti opportuni. Alzata in maniera abbastanza pulita, positiva l’intesa con le centrali
Mingardi 7: ci mette davvero poco per accendersi. Dopo l’avvio shock che vede Perugia portarsi sul 5 a 0 è lei la prima a suonare la carica. Ha sempre smania di fare punto ma a differenza di altre volte questa smania la accompagna con lucidità ed intelligenza. Non va mai in ombra come dimostrano i 17 punti complessivi (41% in attacco) e dimostrano grande determinazione anche in un finale concitato.
Stevanovic 7: la centrale biancorossa è un carrarmato, punta il mirino e fa fuoco fallendo pochissime volte il bersaglio. Ha sempre grande freddezza in ogni frangente, i punti sono 8 (con il 63% in attacco) ma sono sempre tutti pesantissimi, vedi palla del 22 a 23 nel terzo set che pesa tantissimo.

Olivotto 6.5: anche la centrale numero 3 biancorossa ha grande convinzione. Sporca un’infinita quantità di palloni proprio come le chiede coach Musso e agevolando così la difesa di casa, firma 5 punti (33%) trovando anche un muro e 2 ace.
Gennari 6.5: la capitana della Uyba sa esattamente come tenere in ordine le sue compagne, dando fiato in attacco con tocchi preziosi e mettendoci sempre solidità in fase difensiva (70% di positiva, 30% di perfetta). Senza eccelsi è sempre e comunque una garanzia sia atleticamente (7 punti con il 31% in attacco) sia mentalmente.

Gray 7: questa Gray ci piace molto. Partenza in sordina, poi alza i giri e garantendo una prestazione che fa ben sperare per il 2021. Alla fine fattura 15 punti (54% in attacco) e dà una buona mano in difesa (30% di positiva, 11% di perfetta), ma ha grandi meriti nel finale punto a punto del terzo set dove respinge al mittente le velleità di riaprire una gara che chiude soprattutto con quel muro su Ortolani.
Leonardi 7: vita facile non ce l’ha mai anche se questa sera i palloni sporcati dal muro la aiutano, certo è che lei al rientro è già reattiva e padrona del campo come sempre (non mancano nemmeno un paio di recuperi a cui il mondo biancorosso è particolarmente affezionato) e mette a disposizione della squadra tutta la sua sicurezza. I numeri dicono 68% di positiva e 31% di perfetta.

Mariella Lamonica

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